Basilicata

Ricadi, il mare mosso complica lo smantellamento del peschereccio arenato

Problematiche del previsto le operazioni di rimozione del peschereccio arenatosi l’altro giorno in località “Tono”, a Ricadi, a seguito dell’apertura di una falla nello scafo. Il mare mosso sta complicando le attività smantellando lo scafo e portando a riva numerosi detriti


RICADI – Si stanno rivelando più problematiche del previsto le operazioni di rimozione del peschereccio arenatosi l’altro giorno in località “Tono” a seguito dell’apertura di una falla nello scafo. Il mare mosso di queste ore sta infatti complicando e non poco le operazioni di smantellamento dell’imbarcazione dopo che è fallito ogni tentativo di rimetterlo in sesto per trasferirlo nel porto più vicino per effettuare operazioni più massicce.

Le onde, sostenute dal vento che sta solcando da ieri, 22 luglio 2025, la costa, stanno infatti investendo continuamente lo scafo, facendolo nuovamente inclinare su un fianco – in precedenza raddrizzato – staccando numerose parti dello stesso, alcune delle quali anche di rilevante peso, finite sulla battigia, creando in tal modo potenziali rischi per i bagnanti alcuni dei quali si sono messi di buona lena a rimuoverli – anche a decine di metri di distanza dal relitto – e portarli nell’area di raccolta.

“Abbiamo raccolto noi campeggiatori i detriti in spiaggia, ma in mare – afferma una vacanziera – ci sono ancora tante taniche di plastica e tante altre cose che per via delle onde alte non si riescono a scorgere”. Sul posto sono presenti anche i vigili del fuoco e il gruppo dei volontari Prociv Augustus Capo Vaticano col presidente Giacomo Benedetto e Aldo Loiacono che insieme alla protezione civile sta dando supporto anche per il recupero di un pedalò danneggiato dai marosi.


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