Riaperti i varchi portuali, ma è ancora caos viabilità: centinaia di tir incolonnati in strada
Genova. Sono stati riaperti questa mattina alle 6.00 i varchi portuali dopo lo sciopero di 24 ore indetto ieri dai sindacati per la morte sul lavoro di Giovanni Battista Macciò, il camallo della Culmv travolto e ucciso da una ralla all’interno del terminal Psa di Pra’. Ma i disagi per la viabilità non sono finiti e Genova stamattina si è svegliata nuovamente paralizzata.
Centinaia di tir sono rimasti incolonnati in attesa di entrare in porto. Situazione ancora critica in lungomare Canepa, dove i mezzi pesanti in fila per il varco Etiopia occupano una corsia lasciandone solo una per lo scorrimento del traffico. La coda ha raggiunto in breve la strada Guido Rossa ed è ulteriormente peggiorata durante il picco di traffico dell’ora di punta mattutina, complice la pioggia che usualmente attira più auto sulle strade.
Altro incolonnamento si registra stamattina presso il varco di San Benigno, con conseguenti ripercussioni sull’elicoidale e sul casello di Genova Ovest, dove il flusso scorre a fatica anche se con minori criticità. Di conseguenza si segnalano diverse code in autostrada: sulla A10 tra Genova Pegli e il bivio per la A7, sulla A7 tra Genova Bolzaneto e Genova Ovest, sulla A12 tra Genova Est e l’allacciamento A7. Viabilità congestionata anche in Valbisagno, dove si fanno sentire pure gli effetti della chiusura del casello di Genova Nervi in uscita verso il centro, tutti veicoli che si riversano su Genova Est.
Per lo stesso motivo si registrano forti disagi nella zona del casello di Genova Pra’, in corrispondenza di un altro ingresso portuale, con code in A26 tra Masone e il bivio per la A10 e code in A10 in direzione Genova da Arenzano in poi. Ripercussioni anche sull’Aurelia, sempre in direzione levante.
Ieri era stata una giornata campale per la viabilità a causa della chiusura dei varchi e del presidio dei portuali che hanno bloccato interamente lungomare Canepa mandando in tilt anche l’intero nodo autostradale.