Trentino Alto Adige/Suedtirol

Resuscita il co-housing?

Juri Andriollo, candidato del centrosinistra come sindaco di Bolzano, ha lanciato la proposta di recuperare il progetto di co-housing sulla falsariga di quello realizzato nel 2017 in piazza Nikoletti a Oltrisarco nel complesso Rosenbach-Mignone. A strutturarlo fu l’assessorato provinciale Christian Tommasini assieme all’IPES.

Era un progetto su 16 alloggi ad affitto agevolato per 130 euro al mese nel 2017 con i giovani che, in cambio, prestavano dei servizi alla collettività. Poi l’assessora Waltraud Deeg l’ha chiuso e ora questi spazi ospitano l’IPAI, Istituto Provinciale di Assistenza all’Infanzia. Se sarò sindaco intendo riproporlo” spiega Andriollo. 

Tutto vero, nel primo anno i ragazzi organizzarono un documentario per il commercio di vicinato, un torneo di Watten e misero in piedi un servizio di recapito a domicilio della spesa per gli anziani (ancora il delivery dei supermercati praticamente non esisteva). 

Poi cosa è successo? 

Beh, intanto va detto che il progetto dei 16 appartamenti per 30 posti letto era inserito in una riqualificazione complessiva dell’area da 55 n milioni di euro. IPES, poi, ci ha messo 128.000 euro di manutenzione  ordinaria dal 2017 al 2020 a fronte di, ipotizziamo, 140.400 di rette d’affitto incassate (130 euro moltiplicato per 12 mensilità per 30 ragazzi per tre anni). Quindi, più o meno, il progetto si autofinanziava e basta. Non è questo, però, il motivo che ha portato alla chiusura. Nel novembre 2021 la stessa Deeg in risposta a un’interrogazione dell’allora consigliera Ulli Mair (oggi assessora competente per IPES) spiegava: “Alla fine è mancata la richiesta sufficiente a mantenere il progetto. Il che è incomprensibile dati i costi abitativi di Bolzano”.

✍ Alan Conti 

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