Resort a Punta Aderci a Vasto, emergono criticità per l’Arpa, le richieste al Comune

La proposta di realizzazione di un resort in un’area di pregio ambientale quale è Punta Aderci a Vasto presenta alcune criticità che devono essere approfondite: per questo l’Arpa-Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Regione Abruzzo ha chiesto al Comune di Vasto di non limitarsi alla semplice fase di verifica di assoggettabilità alla Valutazione ambientale strategica ma di procedere con la procedura completa, la Vas.
Inoltre, visto il moltiplicarsi di interventi edificatori che interessano anche aree di pregio ambientale, l’agenzia ha evidenziato al Comune la necessità di procedere con una pianificazione unitaria e non spezzettata su singoli interventi.
A riferirlo è la segreteria operativa Forum abruzzese dei movimenti per l’acqua.
“Come già segnalato in precedenti procedimenti di Vas e sulla base delle considerazioni più ampie e relative ad aspetti non pertinenti solamente a quanto attualmente proposto – scrivono nel parere i tecnici di Arpa – è auspicabile intervenire sulle previsioni di edificazione nelle aree caratterizzate da bellezze naturali e tipiche del paesaggio litorale, al fine di renderle meno impattanti sul paesaggio e prevedendo accorgimenti finalizzati alla riduzione dell’impatto visivo. A ciò si aggiunge che sono pervenuti e valutati diversi interventi di pianificazione sul territorio vastese che determineranno un netto incremento degli interventi sul territorio. Pertanto, anche in vista dell’approssimarsi delle scadenze fissate dalla L.U.R. 58/2023, si invita l’Amministrazione comunale ad evitare singoli interventi di programmazione del territorio scollegati tra loro ma farli confluire all’interno di una pianificazione unitaria (il Puc) nei modi e tempi previsti dalla citata legge urbanistica regionale. Le criticità emerse e già richiamate, le caratteristiche ambientali dell’area, le considerazioni relative alla necessità di una pianificazione complessiva del territorio comunale e l’assenza di una VAS alla base delle scelte del PRG vigente, portano a suggerire all’autorità competente l’opportunità di assoggettare a VAS quanto proposto.”
Per il Forum H2O il parere espresso dall’Arpa conferma ulteriormente le problematiche sull’effetto cumulo di questi nuovi interventi in un territorio comunale già pesantemente cementificato. “Vasto – ricordano – ha già oggi il 15% del territorio cementificato o asfaltato, contro una media nazionale del 7% e una regionale del 5%”.
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