Rende, Moda Movie 29ª edizione: la serata evento dedicata al cinema
Un viaggio emozionante tra talento e futuro: la serata evento cinema di Moda Movie 29ª edizione a Rende, con la vittoria del giovane regista Lorenzo Angeli con “The Great Artificial Dictator”, il Premio Cinema a Mirko Perri e il Premio alla Carriera al maestro orafo Gerardo Sacco.
RENDE (COSENZA) – Una notte di bellezza, arte e riflessione. Un ponte tra radici profonde e visioni d’avvenire. La 29ª edizione di Moda Movie, il festival che promuove i talenti della moda, del cinema e delle arti, si è aperta il 9 giugno con la sua consueta potenza evocativa. La serata evento dedicata al Cinema, ospitata nella suggestiva cornice de L’Olimpo di Rende, è stata molto più di una semplice premiazione: un viaggio intimo e collettivo tra storie, immagini, emozioni, memoria e visioni.
Moda Movie non è solo un festival, ma una fucina di idee, un laboratorio permanente di crescita e confronto per i giovani talenti dell’audiovisivo e della moda. A suggellare questo percorso, il giorno successivo il sipario si è alzato sul gran finale al Teatro Rendano, dove la serata evento dedicata alla Moda ha celebrato con stile e creatività il connubio tra tradizione e innovazione, regalando un’emozionante passerella di talento e visioni future.
Dietro ogni edizione c’è il pensiero lungimirante di Sante Orrico, fondatore e direttore artistico del progetto, che da quasi trent’anni lavora per trasformare i sogni in professioni, la creatività in futuro. Ed è proprio sul futuro che questa edizione ha voluto soffermarsi: il tema 2025, “Le radici del futuro. Tecnologie e nuovi linguaggi”, ha stimolato riflessioni profonde, dando vita a creazioni che interrogano la nostra epoca e le sue contraddizioni.
Rende, Moda Movie 29ª edizione: la serata evento dedicata al cinema
A condurre l’evento è stata Valeria Oppenheimer, volto ormai familiare al pubblico di Moda Movie. Con la sua voce ha guidato gli spettatori in un viaggio tra cinema e moda, passato e futuro, radici e innovazione, restituendo con autenticità la complessità di un progetto che da anni affonda nel territorio e si apre al mondo.
Moda Movie 2025: i vincitori del concorso dedicato ai registi
Cuore pulsante della serata è stato il concorso per giovani registi, sezione che ha dato voce a nuove prospettive sul rapporto tra uomo e tecnologia, futuro e memoria. Dopo la proiezione dei cortometraggi finalisti, in apertura di serata, è arrivato il momento tanto atteso della premiazione.
Tra le opere finaliste, a vincere il primo premio è stato “The Great Artificial Dictator” di Lorenzo Angeli, mockumentary profondo e spiazzante che immagina un futuro in cui l’intelligenza artificiale assume il controllo creativo e identitario dell’uomo. Una riflessione graffiante sulla delega del pensiero, raccontata con sapienza visiva e ritmo narrativo.
Seconda classificata Anran Gong con “A Better Farewell”, struggente racconto di un lutto elaborato attraverso la tecnologia: la protagonista, devastata dalla perdita del compagno, decide di riportarlo in vita digitalmente, ma scopre che l’elaborazione del dolore non può prescindere dall’assenza reale. Un’opera che commuove e interroga.
Sul terzo gradino del podio “Il valore di un giudizio” di Alessandra Vitale, distopico legal thriller in cui l’intelligenza artificiale ha sostituito i tribunali umani. In un’aula asettica, la vita di un giovane si decide in poche ore, con l’esito appeso al giudizio dei social. Un futuro possibile, raccontato con un’urgenza narrativa che colpisce.
A decretare i vincitori una giuria composta da esperti del settore tra cui Paola Abenavoli, Antonio Franco, Paride Leporace, Fabrizio Nucci, Ernesto Orrico e Loredana Ciliberto, quest’ultima anche storica curatrice del concorso e presente sul palco per condividere alcuni ricordi dei tanti giovani lanciati dal festival.
Moda Movie 2025: convegno, mostre e spettacolo
La giornata si era aperta con il convegno “Dall’agro al tessile in Calabria” nella Sala Nettuno, dove esperti del settore agroalimentare, imprenditori tessili e artigiani del sapere hanno discusso la sinergia tra territorio, eccellenza produttiva e futuro sostenibile. Un percorso che Moda Movie segue da tempo, trasformando la tradizione in leva creativa. Hanno partecipato autorevoli relatori: l’imprenditrice Barbara Borsotto, owner di Daphnè Sanremo; il presidente dell’Accademia del Bergamotto, Vittorio Caminiti; gli imprenditori tessili Eugenio Celestino ed Emilio Leo; l’esperto del settore tessile Pasquale Filippelli; e l’agronomo Mario Reda. Gli interventi sono stati coordinati da Rosa Cardillo.
Sempre nella mattinata, è stato consegnato un omaggio raffigurante la Stauroteca, destinato al direttore generale dell’Arsac, Fulvia Caligiuri, che è stato ritirato, in sua assenza, dal responsabile amministrativo dell’Arsac, Antonio Leuzzi.
Nel pomeriggio, spazio alle mostre nella Sala Giove: bozzetti degli abiti realizzati nell’ambito del progetto “Alta Moda – Sapori di Calabria”, dedicato alle eccellenze agroalimentari calabresi. Inoltre, sono state presentate le opere fotografiche del progetto “Calabria e Radici”, curato da Stefania Sammarro, insieme agli spazi espositivi dei partner di Sapori Mediterranei con il coordinamento dell’esperta enogastronomica Anna Aloi e agli stand dedicati all’editoria specializzata e all’artigianato artistico locale.. Un vero viaggio sensoriale e culturale nell’anima calabrese. Il tutto arricchito dalle performance della Space 16 Dance Academy di Nadia Mele e da uno show-cooking firmato Maccaroni Chef Academy e L’Olimpo, che ha celebrato i sapori della tradizione rivisitati con creatività.
Moda Movie: gli ospiti della serata evento cinema
La serata ha riservato momenti di forte intensità emotiva. Come l’omaggio al giovane talento cosentino Marco Aiello, oggi protagonista nella serie Il Paradiso delle Signore, che ha inviato un messaggio carico di affetto per il suo territorio. A ritirare il riconoscimento, il fratello Matteo, visibilmente emozionato. O ancora l’intervento dell’autore e musicista Francesco Vallone, ideatore dell’opera musical “Gioacchino”, dedicata all’Abate calabrese che attraversò secoli con il potere della profezia. Una testimonianza potente di come anche la musica e il teatro possano farsi strumenti di riscoperta e innovazione.
Premio Cinema 2025: Mirko Perri
Il Premio Cinema 2025 è stato conferito a Mirko Perri, sound designer di fama internazionale, originario di Lamezia Terme, vincitore di ben quattro David di Donatello, con nove nomination. La sua voce ha raccontato il mestiere invisibile e fondamentale del suono, il legame con registi come Garrone e Sorrentino, il senso di responsabilità nel dare forma acustica a storie che parlano al mondo. Perri ha condiviso col pubblico visioni ed emozioni di una carriera costruita con rigore e passione. Ha raccontato come ogni film sia una sfida diversa, un incontro di sensibilità tra regista e tecnico del suono, tra narrazione e ritmo interiore.


Premio alla Carriera 2025: Gerardo Sacco
A seguire, il Premio alla Carriera è stato consegnato al maestro Gerardo Sacco, il cui nome è ormai sinonimo di arte orafa italiana. Le sue parole hanno riportato l’attenzione sul tema della serata: tradizione e innovazione come chiavi per leggere il futuro. Sacco ha ricordato quanto sia importante tutelare la manualità artigianale, pur integrandola con le tecnologie più avanzate per creare opere che siano simbolo di identità e bellezza.
Moda Movie: un’eredità che guarda avanti
Un momento di spettacolo ha attraversato il palco di Moda Movie 2025 grazie all’esibizione della giovanissima Gioia Malizia, 13 anni, che ha danzato sulle note di “Someone You Loved” di Lewis Capaldi. Indossando un abito etereo creato dalla stilista Emily Loiacono, Gioia ha portato in scena una coreografia capace di esprimere forza, grazia e profonda sensibilità. I suoi movimenti, eleganti e precisi, hanno raccontato una storia fatta di sogni, impegno e determinazione.
Nel ricordare il regista Angelo Longoni, premiato nel 2020 e recentemente scomparso, la serata si è chiusa con un applauso lungo e sentito. Un omaggio a chi ha saputo raccontare l’anima umana con onestà e intensità.
Il Festival Moda Movie
Moda Movie non è solo un festival. È una visione. Una comunità che si stringe attorno al talento, lo coltiva, gli dà una casa. È un progetto che guarda avanti senza dimenticare le radici, e che ogni anno si rinnova nella bellezza delle sue serate finali, nei volti dei suoi giovani artisti, nell’energia dei suoi ospiti, nella passione inesauribile del suo patron, Sante Orrico.
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