Regno Unito e India firmano oggi accordo bilaterale di libero scambio

L’India importerà auto, prodotti alimentari e whisky scozzese a dazi ridotti e la Gran Bretagna abbatterà le barriere all’import di auto elettriche e tessili indiani. Il 99% dei prodotti indiani entreranno sul mercato britannico a dazi zero, mentre i dazi sul whisky passeranno dall’attuale 150% al 75% e poi caleranno ulteriormente al 40%, cambiamento molto significativo per i produttori scozzesi, dato che l’India è il maggiore mercato al mondo.

I due leader hanno presentato l’intesa come una “win-win” che porterà benefici economici a entrambi i Paesi.

Il commercio bilaterale tra i due Paesi ha raggiunto i 55 miliardi di dollari lo scorso anno e il Regno Unito ha una forte e crescente presenza in India con investimenti per 36 miliardi di dollari. Le circa mille imprese indiane presenti in Gran Bretagna hanno investito 2 miliardi di dollari e danno lavoro a oltre centomila persone.

L’accordo prevede anche concessioni reciproche sulla mobilità dei lavoratori, importante per l’India che “esporta” moltissimi tecnici informatici ma anche musicisti e insegnanti di yoga. I lavoratori indiani che hanno un impiego temporaneo nel Regno Unito e i loro datori di lavoro saranno esentati dal pagamento dei contributi previdenziali per tre anni.

L’India in cambio consentirà alle aziende britanniche di accedere al mercato indiano degli appalti pubblici, che comprende circa 40mila gare per un valore stimato di 38 miliardi di sterline all’anno, secondo le stime del Governo britannico.