Regione Umbria, la decisione della Proietti per il Giubileo e l’ottavo centenario francescano
Giubileo e ottavo centenario francescano, la giunta regionale di Stefania Proietti ha deliberato la costituzione di una cabina di coordinamento per l’accoglienza.
“Il nuovo organismo, voluto dalla presidente, lavorerà in sintonia con il tavolo nazionale istituito dal sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri, Alfredo Mantovano, la cui prima riunione è fissata per domani alle 13 a Palazzo Chigi”, scrive la Regione.
Della cabina di regia, specifica Palazzo Donini, “fanno parte diversi soggetti che, in base ai ruoli che ricoprono, possono essere interessati dall’arrivo di migliaia di persone per gli eventi giubiliari e per le celebrazioni che riguardano l’ottavo centenario francescano. A livello regionale il ruolo di coordinare i lavori spetta alla presidente della Regione che già nel pomeriggio di oggi si è incontrata con gli esponenti che domani saranno al tavolo”.
E ancora. Saranno presenti, “oltre al presidente della Regione e alla struttura tecnica, i prefetti di Perugia e Terni, i sindaci dei due capoluoghi e di Assisi, il presidente dell’Anci, il presidente della conferenza episcopale umbra, il presidente dell’Unioncamere, i custodi della sue basiliche papali”.
La questione centrale, sottolineano dalla giunta Proietti, “riguarda l’accoglienza dei notevoli flussi previsti per i tanti appuntamenti giubilari che dopo Roma toccheranno di sicuro l’Umbria”.
Per la Regione “è necessario attrezzare l’Umbria e i vari comuni con spazi adeguati e funzionali per accogliere i milioni di persone che si riverseranno in Umbria. Ma saranno indispensabili risorse per assicurare servizi standard di accoglienza, trasporti e sicurezza. Nel corso del 2025, si ricorda che in Umbria ci saranno altri eventi di rilievo, come ad esempio la canonizzazione di Carlo Acutis che certamente richiamerà migliaia e migliaia di pellegrini e l’ottavo centenario del Cantico delle Creature che si inserisce nelle celebrazioni francescane che culmineranno nel 2026 con il transito di San Francesco”.
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