Umbria

Regione senza spazi al Vinitaly 2026, Umbria Top: «Soluzione arriverà a breve»


«La definitiva soluzione, avallata dall’Assemblea di Umbria Top composta da tutti i suoi produttori, sarà a breve annunciata». A scriverlo in una nota è Umbria Top, la cooperativa che da anni gestisce in autonomia la presenza dell’Umbria al Vinitaly e che lunedì spiega i motivi della perdita dello storico spazio nel Padiglione 2. Secondo la cooperativa l’attuale situazione, emersa nelle scorse ore, era nota da tempo a entrambe le amministrazioni regionali e si è concretizzata solo pochi giorni fa, quando Veronafiere ha comunicato che la Regione Sicilia aveva firmato un contratto pluriennale per l’intera area dove l’Umbria era collocata da nove anni. Umbria Top parla di un cambiamento imposto «a giochi ormai fatti con la Regione siciliana».

Il nodo dei contratti La cooperativa ricorda che l’Umbria dispone di uno spazio di mille metri quadri che riunisce oltre sessanta cantine e un’area istituzionale con appuntamenti, degustazioni e incontri. Due anni fa il layout era stato rivisto con la realizzazione di un soppalco per ampliare una superficie diventata quasi insufficiente per accogliere tutto il comparto. Umbria Top ribadisce che la partecipazione collettiva alla fiera è sempre stata legata a bandi Psr e Csr pubblicati annualmente dalla Regione, una condizione che non ha consentito di siglare contratti pluriennali. Da qui la «contrattualizzazione annuale del luogo a nostra disposizione», considerata un elemento strutturale che ha limitato le possibilità di pianificazione.

Il lavoro fatto La cooperativa richiama il lavoro svolto dal 2009 nel confronto con Veronafiere per individuare soluzioni favorevoli alle aziende umbre e rivendica una identità orientata al sostegno della filiera in una fase definita critica. Cita l’impegno messo in campo nella recente tappa di Chicago e le attività di programmazione legate al Distretto del vino Umbria di qualità, per il quale sono stati ottenuti i finanziamenti del prossimo triennio. Aggiunge che anche la Commissione europea si sta muovendo per rafforzare le misure di promozione e auspica la continuità della collaborazione con la Regione.

La polemica Il comunicato arriva dopo le polemiche degli ultimi giorni. L’assessora regionale all’Agricoltura e al Turismo, Simona Meloni, ha risposto domenica alle accuse della consigliera della Lega Donatella Tesei sulla perdita dello storico spazio umbro, definendo «fantasiosa» la ricostruzione dell’ex presidente della Regione e ricordando che la gestione operativa del Vinitaly non è in capo alla Regione ma a Umbria Top. Tesei sabato ha parlato di fatto grave e di assenza dell’amministrazione nelle fasi decisive, annunciando un’interrogazione urgente. Meloni ha ricostruito il quadro contrattuale spiegando che, dopo lo stop dovuto alla pandemia, i contratti dal 2022 erano tornati annuali e non avevano permesso di consolidare un accordo stabile come avvenuto per altre regioni.

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