Regione, eletti i presidenti delle commissioni: Bozzano e Frascatore per le più “calde”, Orlando all’Antimafia
Genova. Anche l’ultimo tassello politico del nuovo Consiglio regionale è andato al suo posto. Questa mattina il presidente del Consiglio regionale Stefano Balleari ha coordinato i lavori della prima riunione di ciascuna delle sei commissioni permanenti e nell’occasione sono stati eletti i presidenti e i vicepresidenti. Nel frattempo ieri è stato approvato dalla giunta il disegno di legge che avvia l’iter per l’introduzione dei sottosegretari, voluti dal presidente Bucci per dare una mano agli assessori.
La commissione più “calda”, quella sulla Sanità, sarà guidata da Marco Frascatore, eletto con Orgoglio Liguria alla Spezia. Il vicepresidente, che nella scorsa legislatura era Gianni Pastorino, sarà Enrico Ioculano del Pd, ex sindaco di Ventimiglia al secondo mandato in via Fieschi. La prima commissione (Affari generali, istituzionali e bilancio) è stata affidata invece ad Alessandro Bozzano (Vince Liguria), vicepresidente la new entry spezzina Carola Baruzzo (Pd).
Altro nome di peso è quello di Andrea Orlando, pronto a rassegnare le dimissioni da deputato Pd per coordinare l’opposizione in Liguria: spetterà a lui la presidenza della commissione Antimafia insieme a Veronica Russo (Fratelli d’Italia) come vice. L’altra commissione riservata per prassi alle opposizioni è la quinta (Controlli, verifica di attuazione delle leggi e pari opportunità), che va a Stefano Giordano del M5s (che curiosamente è anche l’unico genovese nella rosa) insieme a Gianmarco Medusei di Fratelli d’Italia, ex presidente del Consiglio.
Completano il quadro la terza commissione (Attività produttive, cultura, formazione e lavoro) con presidente Armando Biasi (Lega) e vicepresidente Jan Casella (Avs) e la quarta (Territorio e ambiente) assegnata a Chiara Cerri (Forza Italia) col segretario regionale del Pd Davide Natale in posizione di vice.
Dopo la partita della giunta, quindi, i civici di Bucci portano a casa due presidenti di commissione, i più rilevanti, uno alla Lega e uno a Forza Italia. A Fratelli d’Italia, che ha già due assessori e la presidenza del Consiglio, spettano due vice. Il Pd, oltre al ruolo di grande significato simbolico per l’ex ministro Orlando, porta a casa una pedina sulla sanità e una vice. Al M5s una presidenza, ad Alleanza Verdi Sinistra un altro vice.
Ulteriori equilibri potrebbero cambiare proprio con la designazione dei sottosegretari, ma l’iter della legge statutaria è ancora lungo. Serviranno due votazioni a maggioranza assoluta in Consiglio regionale ad almeno 60 giorni di distanza, dopodiché un quinto dei consiglieri o un cinquantesimo degli elettori potranno chiedere il referendum popolare. Il Pd – che può contare su numeri sufficienti anche da solo – ha già annunciato che darà battaglia. Nel 2025, poi, Bucci dovrebbe ottenere i due assessori in più come prevede la norma che la Conferenza delle Regioni ha chiesto di inserire nella finanziaria. Uno sarà certamente il leghista Alessio Piana, ora consigliere delegato, mentre l’ultima pedina è ancora un’incognita.
Le dichiarazioni
Alessandro Bozzano, consigliere regionale di Vince Liguria, da oggi presidente della prima commissione, Affari generali, istituzionali e bilancio, ha dichiarato: “La prima commissione è quella da cui passa e si discute tutta l’azione di governo, sia essa politica o amministrativa, un onore presiederla, cercherò di fare del mio meglio per approfondire sempre più quelli che sono gli argomenti attinenti alla nostra terra e fare in modo che l’azione politica si traduca in azione amministrativa nel più breve tempo possibile: la velocità delle decisioni e della loro esecuzione è fondamentale per dare risposte immediate ed efficaci ai cittadini”.
Marco Frascatore (Orgoglio Liguria), da oggi presidente della commissione Salute, aggiunge: “Sono molto onorato di un ruolo che richiede grandissima responsabilità in virtù dei temi trattati. Auspico una grande collaborazione da parte di tutti i commissari. La salute e la sicurezza sono aspetti fondamentali del vivere quotidiano, dei diritti che dobbiamo tutelare garantendo pari dignità ad ogni individuo. Sarà un lavoro molto importante, i temi sono moltissimi e urgenti ma l’obiettivo sarà solo uno, il bene comune”. Anche Jan Casella, Alleanza Verdi Sinistra, e da oggi vicepresidente della commissione Attività produttive ha diramato una nota: “Il mio primo impegno sarà quello di combattere il dramma delle morti sul lavoro. Le istituzioni devono fare tutto il possibile per ridurre i fattori che favoriscono gli infortuni professionali. Proporrò, da subito, l’approvazione di un patto regionale per la sicurezza sul lavoro, da scrivere in collaborazione con sindacati, enti locali e associazioni datoriali”.
“Sono onorato, si tratta incarichi per cui darò il massimo impegno continuando ad essere vicino alle esigenze dei cittadini, delle imprese e delle amministrazioni del territorio con lo stesso entusiasmo e la stessa predisposizione all’ascolto che da sempre contraddistinguono la mia attività politica. Per quanto riguarda la terza commissione consiliare ricordo che si tratta di materie fondamentali per la crescita della nostra regione e un sempre migliore futuro per i liguri: obiettivi che con la giunta Bucci riusciremo senz’altro a raggiungere nei più efficaci e corretti dei modi. Ringrazio la Lega e i colleghi consiglieri che mi hanno sostenuto”, commenta Armando Biasi.
“Ricordo in particolare che lo Statuto della Regione Liguria è ispirato ai principi di libertà, democrazia, uguaglianza, sussidiarietà, pluralismo, pace, giustizia, solidarietà e assicura le pari opportunità in ogni campo, sulla base dei principi di pari diritti e pari trattamento tra le donne e gli uomini. La Regione, inoltre, si impegna a perseguire la parità tra uomo e donna intesa come diritto e condizione necessaria per l’affermazione individuale e professionale, ma anche come valore fondamentale per la crescita del territorio, non solo in un’ottica di coesione sociale, ma anche di sviluppo economico. Lavorerò per la piena attuazione di questi valori fondanti e importantissimi per una società più equa, oltre che controllare e verificare l’applicazione delle leggi approvate dal Consiglio”. Lo dichiara il capogruppo regionale del M5s Stefano Giordano, eletto presidente della quinta commissione.