Regionali, tappa casertana per il candidato alla presidenza Nicola Campanile

Domani, giovedì 20 novembre alle 19, al “Boreale” in viale Carlo III, il candidato presidente alle prossime elezioni regionali per la lista PER – Per le Persone e la Comunità, Nicola Campanile, incontrerà i suoi sostenitori. 

All’incontro sarà presente anche Antonio Graziano, che nei giorni scorsi ha aperto un dibattito su uno degli avversari ritenuti più forti di questa competizione, il consigliere uscente Giovanni Zannini candidato con Forza Italia. Tutto è nato dopo la comparsa su Facebook di un endorsement del sindaco di Casaluce, Francesco Luongo, e dei suoi assessori e consiglieri, accompagnato da un post intitolato “Elezioni regionali del 23 e 24 novembre”, nel quale si legge: “In questi primi quattro anni di amministrazione abbiamo potuto contare su un punto di riferimento saldo in Regione Campania. Chi si spende per il proprio territorio, senza mai risparmiarsi, merita tutto il nostro sostegno”. Al messaggio erano allegati anche la scheda elettorale con l’indicazione di Giovanni Zannini come candidato da votare e un video del sindaco. La risposta di Graziano, candidato di PER, non si è fatta attendere: “Se la situazione a Casaluce è peggiorata sotto ogni aspetto, di quale aiuto stiamo parlando? Affermare che il consigliere regionale Giovanni Zannini abbia sostenuto il nostro Comune non rispecchia affatto la realtà. Basti pensare che l’aspettativa di vita nella provincia di Caserta è di circa 3 anni inferiore alla media nazionale, e a Casaluce addirittura di 5 anni”. 

E ancora: “Cosa ha fatto Zannini in tutti questi anni alla Regione Campania per migliorare le condizioni del nostro territorio? I cittadini di Casaluce hanno davvero beneficiato dell’aiuto che, secondo lei, avrebbe ricevuto? Può, signor Sindaco, elencare almeno un intervento concreto che abbia portato un reale miglioramento? Lo vorrei conoscere anch’io, così da capire se vale la pena dare fiducia a chi sostiene di aver fatto tanto – nonostante io stesso sia candidato”. Subito dopo il post si è acceso il dibattito, con molti sostenitori di Graziano che hanno espresso accordo con le sue parole.

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