Regionali sull’Alta velocità Roma-Firenze, si lavora a nuove deroghe. Intanto via ai lavori
di Dan.Bo.
Sulla linea alta velocità Roma–Firenze si sta lavorando a eventuali nuove deroghe che consentano, almeno temporaneamente, la circolazione di treni regionali che non rispettano i requisiti di velocità minimi previsti. A dirlo in una nota è l’Art, l’Autorità di regolazione dei trasporti dopo gli ultimi mesi in cui la questione del trasporto su ferro è stata al centro della cronaca. L’obiettivo secondo l’Art è tutelare l’utenza, in particolare i pendolari, nelle more della piena disponibilità di materiale rotabile adatto all’Alta velocità
Deroghe L’Autorità ha avviato un confronto con Rete ferroviaria italiana, Trenitalia e le Regioni interessate per affrontare le criticità legate alla norma che impone il transito dei soli treni capaci di viaggiare oltre i 200 km/h su quel tratto. Da oltre vent’anni la Roma–Firenze, pur progettata per treni fino a 250 km/h, ha operato in deroga – ricorda l’Autorità – permettendo anche il passaggio di convogli regionali a velocità ridotta, fino a 150 km/h.
Transizione Questa convivenza però secondo Art incide sull’efficienza generale della circolazione ferroviaria, soprattutto in un contesto di rete già congestionata. L’Autorità, raccogliendo le richieste arrivate dalle amministrazioni locali, sta quindi valutando l’ipotesi di ulteriori deroghe, anche parziali, per attenuare il disagio dei viaggiatori. «L’Art – è detto nella nota – auspica un’azione congiunta e responsabile da parte di tutti gli attori coinvolti – Regioni, Rfi e Trenitalia – affinché la transizione verso un servizio regionale pienamente compatibile con l’infrastruttura AV possa avvenire nei tempi più brevi possibili».
Cantieri Nel frattempo, Rfi ha programmato un intervento di manutenzione e potenziamento infrastrutturale sulla stessa linea Direttissima, nel tratto tra Chiusi e Orvieto. I lavori si svolgeranno dall’11 al 21 agosto e riguarderanno in particolare la galleria Fabro e il viadotto Paglia. Saranno impegnati quotidianamente oltre 40 tecnici e numerosi mezzi operativi. L’investimento previsto è di circa dieci milioni di euro.
Cosa cambia Durante il periodo dei lavori, «la circolazione ferroviaria subirà una riprogrammazione, già presente nei sistemi di vendita delle imprese ferroviarie, che comporterà modifiche agli orari, variazioni nei tempi di percorrenza e la rimodulazione dell’offerta dei treni Alta velocità e Intercity». Anche i treni regionali saranno interessati da cambiamenti. A lavori conclusi, tra il 22 e il 29 agosto, i treni viaggeranno inizialmente a velocità ridotta sulle tratte appena rinnovate, per poi tornare alla velocità massima a partire dal 30 agosto. Rfi invita i viaggiatori a consultare i canali ufficiali di infomobilità per pianificare per tempo gli spostamenti.
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