Regionali Puglia, dati definitivi: Decaro 63,97%, Lobuono 35,13
Il distacco è evidente. E quando tutte le sezioni sono scrutinate, i numeri cristallizzano la vittoria di Antonio Decaro: ha ottenuto il 63,97% dei voti, lasciando il principale avversario Luigi Lobuono (candidato per il centrodestra) al 35,13%. Decaro è stato votato da 919.665 persone, Lobuono da 5050.055. Gli altri due candidati alla guida della Regione Puglia restano molto indietro: Ada Donno (Puglia pacifista e popolare) si ferma allo 0,7%, Sabino Mangano (Alleanza civica per la Puglia) allo 0,2. Sono stati chiamati alle urne, per eleggere il presidente della Regione Puglia, 3.527.190 elettori. In pochissimi si sono presentati nelle sezioni e hanno impugnato la matita, segnando così un record negativo: 41,83 i votanti, ben lontani dai numeri delle precedenti elezioni del 2020 (-14 punti percentuali, allora votò il 56,43%. Al netto dell’evidente astensionismo, la vittoria per Antonio Decaro è stata schiacciante. E lo è stata anche per il Partito democratico, il più votato in Puglia: l’hanno scelto il 25,91% degli elettori. A seguire Fratelli d’Italia, che conquista il secondo posto al 18,73% e doppia Forza Italia (al 9,11%), che però in Puglia sorpassa la Lega, ferma all’8,04%. Tornando a Decaro e alla coalizione che l’ha sostenuto: dopo il Partito democratico la lista Decaro presidente prende il 12,72%, a seguire Per la Puglia è all’8,54, il Movimento 5 Stelle al 7,22. Pari risultato per Avanti e Alleanza Verdi e Sinistra – che ha candidato l’ex presidente della Puglia, Nichi Vendola – entrambi è al 4,09%. Dall’altra parte, a completare le liste di Luigi Lobuono – oltre a Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega – c’erano Noi moderati (allo 0,83%) e a chiedere La Puglia con noi (0,08%).




