Puglia

Regali solidali, dai giochi per bimbi orfani ai panettoni

A Natale si è tutti più buoni e Bari intenerisce il cuore con i suoi regali solidali: idee portate avanti da tanti, tra commercianti, scuole, genitori, cooperative sociali per portare in città (e non solo) un po’ di calda atmosfera natalizia, il miracolo del dono. Si parte dai più piccoli che sono un faro per il futuro, la vera luce del Natale e spesso mostrano ai più grandi l’esempio da seguire per costruire una società migliore e veramente solidale. I bimbi e i genitori della classe 3A dell’I.C. Massari-Galilei (plesso San Filippo Neri) hanno organizzato una iniziativa pensata per chi, invece, un genitore non lo ha: acquisteranno dei giocattoli per la comunità educativa di minori “Annibale Maria di Francia”, in via Quarto 17/A a Bari e faranno vivere ai ragazzi dell’orfanotrofio l’esperienza magica del villaggio di Babbo Natale che, dalla Siberia, si sposterà per l’occasione presso l’asilo nido ‘Villacolle’ di Torre a Mare, in via Morelli e Silvati 7. Qui, nell’ambito della manifestazione Natalizia ‘Favole artigiane’, l’omone vestito di rosso darà loro i doni mentre potranno partecipare ad alcuni laboratori manuali in linea con il Natale.

L’I.C. Balilla-Imbriani con la Fondazione Mission Bambini e la ETS Mama Happy, che gestisce la Stella Mission di Bari e l’Hub Paripasso Madonnella, hanno deciso di convertire il classico regalo natalizio ai docenti proponendo l’acquisto di oggetti il cui ricavato andrà a sostenere le attività della stessa Fondazione Mission Bambini. C’è l’imbarazzo della scelta tra i prodotti selezionati e acquistabili tramite i seguenti link https://regalisolidali.missionbambini.org/categoria-prodotto/natale/ e https://regalisolidali.missionbambini.org/categoria-prodotto/regali-solidali/. Vanno bene i regali, ma qualche panettone? In fondo, il cibo è uno dei protagonisti del Natale e, nelle affollate tavolate della festività, mostra il vero senso dell’essere solidali. Ci ha pensato la Cooperativa Sociale Albedo, che opera per l’inserimento lavorativo di persone con disagio psichico, e prende per la gola con la sua iniziativa: Con un contributo minimo di 15 euro si potranno acquistare panettoni ‘belli e buoni’, dallo squisito sapore (garantito da Albedo) e confezionati in deliziose tovagliette realizzate dalle sarte con fragilità psichica della Sartoria Sociale. Il ricavato della raccolta fondi andrà devoluto alla stessa Sartoria Sociale per sostenere e favorire la continuità occupazionale di queste donne. Il 2024 deve essere un ‘Natale senza Etichette’, che travalichi lo stigma sociale sulla fragilità psichica. Per tutte le informazioni, basta scrivere ad albedo@albedobari.it o contattare il 3287392939.

E, a proposito di Cooperative, non può mancare all’appello Unsolomondo e la bottega Altromercato di via Pavoncelli 124. Anche quest’anno torna con ‘Dona la spesa’, la raccolta alimentari realizzata in sinergia con la Parrocchia di San Sabino di Bari. “Aiutiamo le Famiglie in difficoltà a festeggiare un bel Natale – dicono dalla bottega – donando un prodotto alimentare direttamente nella nostra sede, dove o tramite bonifico (IBAN IT70B030690960610000010459; causale DONA LA SPESA CARITAS SAN SABINO). Piero Schepisi, Presidente della Cooperativa Unsolomondo di cui fa parte Altromercato, sottolinea che “con questa iniziativa prosegue e si rafforza il cammino di collaborazione, di vicinato e di solidarietà con la comunità della Parrocchia di San Sabino. Si tratta di un’occasione per accendere l’attenzione sulla povertà di persone e famiglie e sul divario, sempre più ampio, fra chi non ha e chi ha tanto”. 
Non c’è Natale senza pacchi confezionati (più o meno bene) con carte natalizie rosse, decorate con renne, fiocchi di neve e sormontate da fiocchi e nastri arricciati. Proprio loro, gli sgargianti pacchi regalo, sono i protagonisti dell’iniziativa nazionale Scatole di Natale, progetto nato per portare gioia ai più bisognosi nel periodo dell’anno più solidale e, allo stesso tempo, difficile per tanti. Scatole di Natale è presente anche a Bari grazie alla collaborazione dell’Associazione di volontariato In.Con.Tra. e della Parrocchia San Sabino: nelle loro sedi e presso numerosi punti di raccolta presenti sul territorio barese potranno essere lasciati pacchi di Natale da donare al prossimo. Cosa inserire? L’associazione propone: “una cosa calda, un prodotto di bellezza, una cosa gioiosa, un passatempo, un biglietto gentile”. Semplici, piccoli gesti simbolici ma importanti per diffondere lo spirito magico del Natale. Sulla pagina Facebook trovate la lista aggiornata dei punti di raccolta e le istruzioni per preparare la vostra scatola di Natale.
Anche l’APS Univox di Bari propone i suoi regali solidali: libri al buio, potpourrì profumati, piantine, borse e astucci di tela personalizzabili, bracciali e fermagli natalizi…”Basta scegliere ciò che piace di più e ordinarla tramite mail apsunivox@gmail.com per riceverla a domicilio sul territorio barese e nazionale – informa Serena De Sandi, presidente dell’associazione di promozione sociale per la salute fisica, mentale e sociale in età evolutiva – è possibile fare una donazione volontaria tramite contanti o bonifico per sostenere la nostra campagna di sensibilizzazione quotidiana in supporto degli adolescenti e giovani adulti”.

Adesso, non ci sono più scuse all’annuale fatidica domanda ‘Cosa regaliamo?’. Noi vi abbiamo dato qualche idea grazie alle iniziative di tutta la comunità barese che ha mostrato il suo impegno verso il prossimo, verso chi non conosciamo, verso chi spesso resta silenzioso e invisibile durante il resto dell’anno: essere disinteressatamente solidali porta gioia a chi riceve e chi fa un dono.




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