Società

Regali di Natale per l’amica: tutte le idee moda per rendere felice una Sad Girl

«La ragazza triste, erede autoproclamata di quella tradizione artistica e femminista che aveva trasformato ciò che genericamente chiamiamo tristezza – dalle diagnosi cliniche di depressione all’angoscia adolescenziale, al tormento, alla malinconia – in una sorta di stato creativo», spiega Sara Marzullo nel suo saggio Sad Girl.

L’autrice definisce le sad girl schiere di ragazze per le quali «la tristezza si trasforma […] in uno stato fertile, creativo, sotto l’egida di quelle scrittrici, madrine, sante protettrici più o meno inconsapevoli o pertinenti» a cui si affiliano. Ragazze che «leggono le poesie di Anne Carson, si modellano dietro ai personaggi di Picnic a Hanging Rock o riconoscono l’iconicità di Joan Didion, come se ognuna di queste immagini fosse intercambiabile, come se il giusto numero di consumi culturali fosse prova di qualcosa, come se questa condivisione ne facesse una società segreta di ragazze cool».

Cosa c’è nella loro wish-list

Miu Miu Holiday 2025.

Nella lista dei loro desideri, anche natalizi, c’è qualunque cosa di Miu Miu in cima alla lista dei desideri delle sad girl, la cui campagna Holiday 2025, fotografata su pellicola e ambientata in una dimora elisabettiana nella campagna britannica, ci sembra richiamare le atmosfere di Picninc a Hanging Rock in versione invernale e contemporanea, in quel contrasto voluto ed emotivamente potente tra lo splendore decadente dell’ambiente circostante e la giovinezza di chi lo abita.


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »