Red Carpet – Vip al tappeto, meno male che ci sono Alessia Marcuzzi e la Gialappa’s Band
È da un po’ di tempo che Prime Video ha deciso di puntare su format che la televisione generalista di solito non trasmette: si tratta di programmi volutamente sopra le righe, che strizzano l’occhio al mondo dei cartoni animati e che cercano di far ridere il pubblico attraverso giochi e trovate lontani da qualsiasi forma di volgarità (eccezione fatta per un piccione gigante incontinente verso la fine). E così, dopo LOL – Chi ride è fuori, diventato un caso durante il primo lockdown del 2020, ora è il turno di Red Carpet – Vip al tappeto, un game show che ha un obiettivo molto semplice: schierare tre squadre di bodyguard che dovranno proteggere rispettivamente un vip superando un serie di ostacoli lungo un certo percorso portandolo a destinazione nel più breve tempo possibile. La missione è fare in modo che il vip non metta mai un piede fuori dal red carpet che percorre, il che, come chi ha già visto su Red Carpet su Prime Video sa, è più facile a dirsi che a farsi non solo perché gli ostacoli sono variegati, ma anche perché gli stessi bodyguard sono a dir poco dei pasticcioni.
Tralasciando il fatto che le tre squadre protagoniste – i Branzinos Brenda Lodigiani, Herbert Ballerina e Antonio Ornano, gli Ornitorincos Ginevra Fenyes, Awed e Pierluca Mariti, e i Babbuinos Francesco Arienzo, Michela Giraud e Gabriele Vagnato – non funzionano tutte allo stesso modo – menzione d’onore a Lodigiani, Mariti, Giraud e Ornano, tra i più divertenti e bravi a improvvisare -, il programma funziona soprattutto per la conduzione che Prime ha scelto. Mettere Alessia Marcuzzi e affiancarla alla Gialappa’s Band (ossia Marco Santin e Giorgio Gherarducci) si è dimostrato, infatti, il vero colpo di genio perché, senza un commento così mordace e puntuale, il programma non sarebbe riuscito a brillare come avrebbe potuto. Le prove – diciamolo pure – sono demenziali e a tratti ripetitive, ma è proprio la combo Marcuzzi – Gialappi a trasformare Red Carpet in un piacevolissimo intrattenimento.
Insieme ai vip da scortare sul tappeto rosso – Giulia De Lellis, Elettra Lamborghini, Cristiano Malgioglio, Valeria Marini (la più centrata) e Melissa Satta -, i bodyguard un po’ divertono e un po’ esagerano, ma il risultato finale in fin dei conti è quello di strappare un sorriso, e Red Carpet ci riesce benissimo. È molto bello, poi, che Alessia Marcuzzi sia riuscita ad adattarsi a una dimensione così particolare attraverso uno stile sbarazzino e genuino, che sarebbe bello che Prime Video sfruttasse anche in altri formati insieme, naturalmente, alla Gialappa’s Band, ormai campioni di verve e complicità rodatissimi soprattutto alla luce del successo dell’ultima edizione di GialappaShow su Tv8.
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