Recensioni online dei ristoranti, in Italia vengono lette per 13 minuti prima di prenotare
Le recensioni online sono sempre più importanti nella scelta di un ristorante. Lo dimostrano anche le polemiche periodicamente sollevate dai ristoratori sulla loro veridicità, in attesa che diventi legge (e ammesso che sia sufficiente) il Ddl presentato dal Governo per dare una stretta ai fake, sia alle false recensioni comprate per far crescere i like, sia a quelle diffamatorie.
Il caos di opinioni contrastanti che a volte regna sul web non impedisce però agli utenti di dedicare molto tempo alla lettura dei commenti sui ristoranti prima di prenotare. Alcuni dati che ribadiscono l’importanza del tema, arrivano da TheFork. La piattaforma premette che «per garantire la massima affidabilità delle recensioni e tutelare i ristoratori», «consente di lasciare una valutazione e/o una recensione scritta esclusivamente ai clienti che hanno effettivamente prenotato e consumato un pasto nel ristorante». Inoltre, «la nuova versione di TheFork Manager – il gestionale dedicato ai ristoratori – integra funzionalità avanzate di Intelligenza Artificiale generativa in grado di analizzare tutte le recensioni ricevute e restituire un riepilogo chiaro e immediato dei punti di forza e delle aree di miglioramento».
Ma cosa emerge dai dati del big delle prenotazioni online (controllato da TripAdvisor)? Innanzitutto che «il 44% degli utenti legge in media più di 5 recensioni prima di effettuare una prenotazione al ristorante». E poi che «il tempo medio trascorso tra la lettura delle recensioni e la conferma della prenotazione è significativamente più lungo rispetto alla semplice visita alla scheda del ristorante». In Italia, «13 minuti da app e 9,5 minuti dal sito web trascorsi sulla pagina delle recensioni prima di prenotare, contro 5,4 minuti da app e 3,4 minuti da web sulla scheda ristorante».
Sulla base dei dati interni della piattaforma, nel 2025 in Italia sono state lasciate oltre 925mila recensioni (+32% in un anno). Il voto medio dei ristoranti italiani si è mantenuto alto, pari a 9 su 10, confermando una generale soddisfazione da parte dei clienti. La percentuale di recensioni contenenti una foto si ferma al 10%, “«a conferma del fatto – spiegano da TheFork – che il contenuto scritto resta la componente principale attraverso cui gli utenti esprimono la loro esperienza».
Relativamente invece al grado di attività dei ristoratori, solo il 14% delle recensioni ha ricevuto una risposta nel 2025, un dato in leggera crescita rispetto al 12% del 2024. Secondo TheFork si tratta invece di un’occasione preziosa di dialogo. Tre i consigli forniti dalla piattaforma:
1. Rispondere con calma e cortesia: anche quando il commento è critico, un tono professionale e rispettoso fa la differenza e dimostra attenzione
2. Personalizzare la risposta: rivolgersi al cliente per nome e fare riferimento a dettagli dell’esperienza rende la risposta autentica e coinvolgente.
3. Valorizzare lo spunto costruttivo: che si tratti di un elogio o di una critica, rispondere mostrando apertura e disponibilità al confronto.
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