Recensione Xiaomi Qin F22 Pro: lo smartphone Android con il tastierino numerico
Negli ultimi mesi ci siamo avvicinati sempre più all’idea di potersi “disintossicare” dagli smartphone o comunque di allentare la presa che la tecnologia ha su di noi. Abbiamo provato dispositivi diversi. Fra i più gettonati dagli utenti ci sono sicuramente i feature phone, ovvero i telefonini con tastiera fisica, una soluzione drastica che però spesso lasciava troppo sconnessi dal mondo moderno.
Oggi proviamo un ibrido che ci ha incuriosito molto, F22 Pro di Qin, una startup finanziata da Xiaomi. È dotato di sistema operativo Android e touch screen. Scopriamolo nella nostra recensione completa.
Confezione
La confezione di questo smartphone contiene al suo interno oltre allo smartphone (si può chiamare così?) anche una apprezzata cover in gomma protettiva. Migliora il grip e visto le dimensioni del prodotto non lo rende più scomodo da trasportare o tenere in tasca.
Costruzione ed Ergonomia

Il formato di Qin F22 Pro è stretto e lungo. Questo perché sotto allo schermo è posizionata anche tastiera in formato tastierino e i vari tasti funzione. È realizzato con un plastica abbastanza economica, ma per fortuna il feedback dei tasti è buono. Su di uno smartphone del genere è ovviamente fondamentale. Anche la croce direzionale (che è difatto un cerchio) è facile da premere e la dimensione generosa dei pulsanti lo rende perfetto per chi magari ha qualche problema di vista o motorio. Sul lato destro troviamo il bilancere del volume. Il tasto di accensione e di blocco è posizionato invece frontalmente. Bello il design con i tasti senza bordi e leggermente rialzati rispetto alla scocca.
Questo dispositivo è poi leggerissimo, solo 116 grammi, la metà di certi smartphone odierni. Lo spessore è di 9 millimetri non sottilissimo. Non ha alcuna protezione ad acqua e polvere.
Hardware

La scheda tecnica di questo smartphone è modesta, ma poi neanche troppo. Siamo rimasti positivamente stupiti dalla presenza del processore Mediatek Helio G95 octa core con GPU Mali G76 MC4. È un po’ datato (2020/2021), ma è comunque un più che sufficiente processore per uno smartphone di fascia bassa. Meglio di altri che si trovano invece in esperimenti come questo. Abbiamo poi 4 GB di RAM e 64 GB di memoria interna non espandibile. Il carrellino estraibile è purtroppo monoSIM e visto che non c’è il supporto alle eSIM di fatto questo è l’unico dispositivo a non supportare il dual SIM che abbiamo provato negli ultimi anni.
Per il resto abbiamo connettività 4G (non 5G), Wi-Fi ac, Bluetooth ed emettitore ad infrarossi.
L’audio è sufficiente, ma non aspettatevi di poter apprezzare lunghe visioni di filmati su questo dispositivo Xiaomi. Purtroppo manca anche il jack audio per le cuffie e il supporto NFC. Due caratteristiche che invece ci avrebbero reso questo prodotto molto più sensato.
La fotocamera principale è da 8 megapixel, mentre la frontale è da 2 megapixel ed è posizionata in modo un po’ bizzarro nel tasto cancelletto in basso a destra, di fatto costringendovi a ruotare lo smartphone per farvi un selfie. Ma perché mai dovreste farlo con una fotocamera di questa qualità? Il sensore principale è invece sufficiente.
Display

Lo schermo di questo dispositivo è da 3,54 pollici ed è realizzato in tecnologia LCD e risoluzione di 640 x 960 pixel. Ha un refresh rate a 60 Hz e lo schermo supporta la luminosità automatica. È uno schermo più che onesto per un dispositivo simile ma i pregi si fermano un po’ più.
Non supporta l’always-on-display (peccato!) e ha cornici abbastanza vistose. Il fatto di essere touch però è fondamentale per uno smartphone Android, visto che di fatto tantissime interazioni non possono essere eseguite tramite una tastiera.
Software
Ripartiamo proprio dall’esperienza di interazione. C’è frontalmente un tasto di accensione e blocco, mentre un altro pulsante permette di risvegliare lo schermo e poi inserire il pin e anche da una sorta di “tasto destro”, sostanzialmente però inutile in buona parte del sistema. Infine c’è il tasto indietro e dentro la croce direzionale il tasto conferma che però in tanti menù non sembra avere nessuno scopo. Di fatto in molte app si dovrà comunque usare il touch per navigare nei menù, rendendo inutile il tasto di conferma.
La scrittura tramite tastierino appena estratto dalla confezione non è ottimale. Lo diventa dopo aver installato un’app chiamata Traditional T9 che funziona molto meglio di quella integrata.
Se avete un ricordo romanticizzato di com’era scrivere con il T9 dovreste probabilmente ripensarci. Questa soluzione è buona per chi ha problemi ha scrivere su uno schermo touch, ma per buona parte delle persone quella rimane ormai la soluzione più rapida e precisa.
Lo smartphone di per sé è poi un “comune” smartphone Android 12, con nessuna speranza di ricevere ulteriori aggiornamenti se non tramite eventualmente delle ROM modificate. Il sistema è nel complesso fluido, ma non offre particolari spunti a suo favore e anzi vi mette di fronte a qualche compromesso, soprattutto per il poco spazio a disposizione sullo schermo.
Autonomia
La batteria di Xiaomi Qin F22 Pro è da 2.150 mAh. Non fatevi spaventare dalle dimensioni contenute perché ovviamente i consumi vanno di pari passo e l’autonomia è assolutamente allineata a quella di un qualsiasi smartphone garantendovi in una giornata abbastanza intensa di arrivare comunque a fine serata. La ricarica rapida non è presente, ma per una batteria così non è un problema drammatico.
Prezzo
Xiaomi Qin F22 Pro lo potete trovare su tantissime piattaforme differenti. Lo potete comprare su Amazon a circa 200€, oppure risparmiare e acquistarlo a circa 150€ su eBay. È un prezzo un po’ alto considerando la tipologia di prodotto.
Foto
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Giudizio Finale
Xiaomi Qin F22 Pro
Xiaomi Qin F22 Pro è uno “smartphone” veramente atipico. Il concept è interessante, ma di fatto non sono molti i casi d’uso in cui uno smartphone simile offra dei reali vantaggi rispetto ad uno classico, magari comunque compatto e tascabile. Il prezzo poi è un po’ alto se si valuta l’hardware a disposizione.
Voto finale
Xiaomi Qin F22 Pro
Pro
- Design gradevole e tascabile
- La tastiera ha un buon click
- Android è “completo”
Contro
- Prezzo alto
- Manca l’NFC
- Non è dual SIM
- La navigazione con i tasti non è pratica
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