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Recensione Samsung Galaxy Z Flip 7: vale l’upgrade?



Recensione Samsung Galaxy Z Flip 7

Il mondo degli smartphone pieghevoli flip è sempre più affollato ma fra questi gli smartphone di Samsung sono ancora ad oggi i più conosciuti e i più apprezzati. Scopriamo se questa settima generazione ha accolto le richieste del pubblico o meno. Questa è la recensione di Samsung Galaxy Z Flip 7.



Confezione

Senza nessuna sorpresa la confezione di Z Flip 7 è molto scarna. All’interno troviamo infatti solo il cavetto USB-C/USB-C per la ricarica e lo scambio dati.



Costruzione ed Ergonomia

Dal punto di vista costruttivo questo Samsung Galaxy Z Flip 7 non mette sul piatto la stessa cura dimagrante del suo fratello maggiore Z Fold 7, ma non per questo si può dire che nulla sia cambiato. Z Flip 7 è infatti comunque più sottile del suo predecessore arrivando ad uno spessore di 6,5 millimetri da aperto (e 13,7 da chiuso). Un po’ di questa dimensione è stata “recuperata” in larghezza, dove lo smartphone ora da aperto ha un formato un po’ più “classico”. È realizzato ancora in armor aluminum e in mano trasmette una eccellente sensazione di solidità.

A dare questa sensazione contribuisce anche la nuova cerniera che è ancora una volta solidissima e che permette di aprire il display a varie angolazioni. Il peso è di 188 grammi, giusto per un prodotto di questo tipo ed abbiamo ancora la certificazione IP48 contro la polvere più grande e contro l’acqua, rimanendo uno degli smartphone Flip più sicuri in tal senso.

Se guardiamo alle caratteristiche tecniche di questo smartphone abbiamo subito una sorpresa. Il processore è l’Exynos 2500 a 3 nanometri e non la controparte Snapdragon 8 Elite che troviamo su Z Fold 7. Si tratta di un SoC deca core con frequenza massima da 3,3 GHz e con GPU Xclipse 950. Le prestazioni che può offrire questa CPU sono buone, ma non arrivano a quanto visto sul processore Qualcomm. In più sotto sforzo può generare più calore che, forse anche per l’assenza di una camera di vapore, sembra concentrarsi vicino alle fotocamere.

Nell’utilizzo quotidiano le differenze però sono in realtà assolutamente impercettibili. Abbiamo 12 GB di RAM e le memorie sono disponibili nei tagli da 256 e 512 GB in tecnologia UFS 4.0. Ovviamente non c’è slot di espansione di memoria. In più il carrellino estraibile può ospitare solo una nanoSIM e la funzionalità dual SIM è garantita solo tramite supporto eSIM.

Molto buono il lettore di impronte digitali posizionato sul fianco nel tasto di accensione e buona anche la connettività garantita da Wi-Fi 7 e Bluetooth 5.4, oltre che al supporto dell’uscita video tramite USB-C 3.2. L’audio è stereo ed è discreto, ma rimane nella media per la categoria senza particolari sorprese.



Fotocamera

Samsung Galaxy Z Flip 7 ha un comparto fotografico che è praticamente invariato rispetto allo scorso anno. Abbiamo un sensore principale da 50 megapixel ƒ/1.8 stabilizzato otticamente e uno da 12 megapixel ƒ/2.2 grandangolare. Anche quest’anno manca purtroppo una lente zoom, carenza purtroppo comune a questa tipologia di prodotti. Peccato perché avrebbe potuto davvero alzare l’asticella. La fotocamera interna all’interno di un foro nel display è invece sempre da 10 megapixel ƒ/2.2.

La qualità fotografica di questo smartphone è ancora una volta molto buona, soprattutto se consideriamo il solo sensore principale che realizza scatti nitidi, con una buona messa a fuoco e una buona gestione delle luci.

Si difende molto bene anche di notte dove potrebbe sfigurare con alcuni premium, ma dove nel complesso produce comunque immagini nitide. La grandangolare fatica un po’ di più con poca luce, ma si difende ancora abbastanza bene con buona luce. La fotocamera interna è sufficiente, ma la consigliamo solo per le videochiamate.

Ancora una volta il vantaggio di uno smartphone flip sta nel poter usare le fotocamere principali a schermo chiuso per i selfie. In questa configurazione garantisce una qualità di scatto che nessun altro smartphone classico può offrire, diventando per molti una vera killer feature. In più lo schermo della fotocamera esterno è stato arricchito con qualche controllo in più semplificando l’utilizzo.

Buona anche la parte video che può registrare video fluidi in 4K a 60fps e con anche un discreto passaggio fra le due fotocamere. È anche il primo smartphone Flip ha supportare la registrazione video in LOG.



Display

Questo smartphone punta ovviamente molto sulle novità dei suoi due display. Lo schermo esterno soprattutto guadagna una dimensione di 4,1 pollici di diagonale e ora copre tutta la superficie frontale andando così sfruttare ogni millimetro della parte frontale per mostrare informazioni e inglobando quindi le due fotocamere all’interno dello schermo stesso. Lo schermo ha poi ora un refresh rate a 120 Hz e ha una luminosità di picco di 2.600 nit che all’esterno è molto più che apprezzata. Si tratta ovviamente in pannello AMOLED  e la risoluzione è ora di 948 x 1048 pixel, finalmente più che sufficiente per mostrare quasi tutte le informazioni principali.

Lo schermo interno guadagna un formato più pratico da utilizzare grazie alla maggiore larghezza e tocca i 6,9 pollici di dimensione con una risoluzione di 1080 x 2520 pixel e anch’esso realizzato in tecnologia OLED con lo stesso refresh rate e la stessa luminosità. Benché non sia una delle novità pubblicizzate abbiamo subito notato come la piega si notasse un po’ meno, ma soprattutto si sentisse molto meno al tatto.

Una bella sorpresa, che non basterà a convincere chi odia la piega, ma che renderà il tutto ancora più sopportabile per tutti gli altri.



Software

All’interno di questo ultimo Z Flip 7 troviamo l’ultima versione della One UI 8 basata su Android 16, che compare preinstallato su uno smartphone per la prima volta proprio nei pieghevoli di Samsung dimostrando ancora una volta la dedizione dell’azienda coreana verso gli aggiornamenti. A coronamento di questo anche qui l’azienda promette ben 7 anni di nuove versioni di Android e altrettanti anni di aggiornamenti di sicurezza. 

Non ci sono novità generiche per questi pieghevoli all’interno della loro One UI 8 (qui quando la provammo in anteprima) ma ci sono ovviamente delle novità per l’utilizzo del nuovo schermo esterno. Ci sono nuovi widget e una nuova grafica delle notifiche, che forse è un po’ limitante, visto che per esempio non permette di vedere le immagini delle chat, così come non è possibile aprire dalla notifiche l’app direttamente sullo schermo esterno.

Le app che, tramite widget dedicato, Samsung permette di aprire sono una manciata, ma installando MultiStar (consigliato anche direttamente nel menù di configurazione) potrete “sbloccare” l’apertura di qualsiasi app sullo schermo esterno, tra l’altro abilitando una funzione che permette di scegliere il formato di visualizzazione per scegliere se sfruttare tutto lo schermo (perdendo magari dei comandi dietro alle fotocamere) oppure ridotto. Sullo schermo esterno funziona poi correttamente anche Gemini (con tanto di Gemini Live “selfie”).

C’è poi ovviamente tutta la parte di Galaxy AI che avevamo già conosciuto, come la registrazione e trascrizione delle telefonate, la creazione di disegni con AI oppure la possibilità di “ricomporre” le foto spostando i soggetti. In più quest’anno finalmente Samsung ha anche abilitato Samsung DeX, grande assente dai precedenti Z Flip.



Autonomia

Un altro corposo aggiornamento per la linea Z Flip è nella batteria che arriva ora a 4.300 mAh, un valore decisamente più adeguato rispetto al passato e a soli 100 mAh di “distanza” da Z Fold.

Questo gli permette finalmente di avere un’autonomia degna e di poter quindi arrivare a fine giornata con utilizzo medio-intenso. Rimane comunque uno smartphone che soffre particolarmente l’utilizzo stress, soprattutto se fatto (ovviamente) nello schermo interno e che richiederà una ricarica prima di cena nelle giornate più impegnative. Peccato solo che la ricarica sia ancora a 25W e quella wireless sia ferma a 15W. Su questo Motorola si è già spinta decisamente più avanti.



Prezzo

Samsung Galaxy Z Flip 7 ha ancora una volta un prezzo non proprio popolare. Parliamo di 1.279€ per la versione base e 1.399€ per quella con più memoria interna. Al lancio c’è una promozione che porta il prezzo della seconda versione al prezzo di quella base. Ma non è l’unica promozione e ancora una volta è facile trovare e combinare vari sconti già al lancio per portarsi a casa uno di questi smartphone scontato.

Ma sarà comunque una cifra non per tutti.

Controllate i box Amazon a seguire per eventuali ulteriori sconti.

Foto


Il sample per questa recensione è stato fornito da Samsung, che non ha avuto un’anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario. Potete leggere maggiori informazioni su come testiamo e recensiamo dispositivi su SmartWorld a questo link.

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un’affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

Samsung Galaxy Z Flip 7

Samsung Galaxy Z Flip 7 è un salto in avanti che in tanti chiedevano da tempo. Schermo più ampio, scocca più sottile, batteria più capiente e piega interna che si sente meno. Ci sono ancora aspetti migliorabili, ma questo rimane sicuramente il Flip imbattibile per software e esperienza selfie delle fotocamere. Al giusto prezzo potrà valere l’upgrade dal vostro precedente smartphone.

Sommario

Confezione 5

Costruzione ed Ergonomia 9

Hardware 8

Fotocamera 8

Display 8.5

Software 8.5

Autonomia 7.5

Prezzo 6

Voto finale

Samsung Galaxy Z Flip 7

Pro

  • Schermo esterno ampio e luminoso
  • Batteria più capiente
  • Software completo e fluido
  • 7 anni di aggiornamenti

Contro

  • Ricarica lenta
  • Prezzo alto
  • Niente fotocamera zoom
  • Sotto stress può scaldare

Emanuele Cisotti

Emanuele Cisotti
Ho fondato AndroidWorld nel 2008 durante il mio periodo di studi di ingegneria a Firenze. Ho continuato a gestire AndroidWorld e poi SmartWorld, espandendo quindi l’ambito di competenza, all’interno prima di Banzai Media e poi di Mondadori. A oggi svolgo principalmente il lavoro di gestione del mio team e di rapporto con i marchi, ma non per questo sono meno operativo. Sono conosciuto principalmente per le mie video recensioni di smartphone su YouTube, ma la mia specializzazione riguarda anche wearable (come smartwatch e smart ring), dispositivi di domotica e altri gadget tecnologici sfiziosi. Molti di questi trovano spazio sul canale TikTok di SmartWorld.

Dal 2011 al 2014 ho lavorato sulla rivista Android Magazine disponibile in edicola e in versione digitale. Sono autore di tre guide riguardanti Android edite da LSWR. Tre le mie passioni principali la musica elettronica (in quasi qualsiasi declinazione) e le costruzioni LEGO, che sono il principale nemico del mio conto in banca.

Samsung Galaxy Z Flip 7

Samsung Galaxy Z Flip 7




  • Display
    6,9″ FHD+ / 1080 x 2520 PX



  • Fotocamera
    50 MPX ƒ/1.8



  • Frontale
    10 MPX ƒ/2.2



  • CPU
    octa 3.3 GHz



  • RAM
    12 GB



  • Memoria Interna
    256 / 512 GB



  • Batteria
    4300 mAh



  • Android
    16

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