Scienza e tecnologia

Recensione Redmi Note 13 Pro 5G: Xiaomi sa fare medio gamma



Confezione

Xiaomi Redmi Note 13 Pro 5G ha una confezione ricca, soprattutto guardando a quelle dei concorrenti, sempre più sottili e scarne. All’interno troviamo una apprezzata cover in silicone grigio scuro, un alimentatore da 67W (molto compatto) e un cavo USB-A/USB-C.



Costruzione ed Ergonomia

La prima cosa che stupisce è che Xiaomi Redmi Note 13 Pro 5G è uno smartphone esteticamente molto curato e anche decisamente ben costruito, se consideriamo la fascia di prezzo in cui viene proposto. Il profilo è in plastica ma il posteriore è in vetro. Al tatto è molto piacevole e le forme sono moderne e potrebbero ingannarvi nel pensare che questo smartphone sia di una fascia decisamente superiore. Lo smartphone ha poi anche una certificazione contro la polvere e gli spruzzi (IP54).

Il blocco delle fotocamere è leggermente sporgente, ma per fortuna non in modo troppo pronunciato rispetto ad altri dispositivi simili per fascia.

La scheda tecnica di questo smartphone è quella di un medio gamma, ma rispetto a molti altri concorrenti questo prodotto ha una dignità visto che l’azienda ha scelto il recentissimo Snapdragon 7S Gen 2, che è realizzato con processo produttivo a 4 nanometri ed ha una frequenza massima di 2,4 GHz e una GPU Adreno 710.

Abbiamo poi tanta memoria, sia RAM che interna. Lo smartphone viene proposto infatti nei tagli 8/256 e 12/512 GB con dei quantitativi di memoria quindi molto abbondanti e di discreta velocità. La RAM è LPDDR4X, mentre la memoria interna è UFS 2.2. Su questa si poteva forse fare qualcosa in più. La memoria non è purtroppo espandibile, ma considerando le versioni sarà difficile esaurire lo spazio interno.

L’audio è buono e abbiamo anche il foro per connettere delle cuffie cablate con connettore da 3,5 millimetri. Non manca il Wi-Fi ac, il Bluetooth 5.2, il 5G (almeno in questa versione, visto che c’è anche una versione solo 4G) e l’emettitore ad infrarossi. Una nota stonata è nel sensore di prossimità che è virtuale. Non abbiamo avuto problemi durante l’utilizzo, ma un sensore fisico sarebbe sicuramente stata una scelta preferibile. Nel complesso però è comunque uno smartphone molto valido che difficilmente potrà deludervi dal punto di vista hardware.



Fotocamera

Uno degli upgrade più grandi per questo smartphone Redmi è sicuramente il sensore principale della fotocamera che ora raggiunge i 200 megapixel. Si tratta di un sensore ƒ/1.65 con stabilizzazione ottica dell’immagine. I sensori secondari sono una grandangolare da 8 megapixel ƒ/2.2 e una 2 megapixel ƒ/2.4. Si tratta, come spesso accade in questi smartphone, di due sensori a risoluzione troppo bassa per essere davvero un valore aggiunto. La fotocamera principale però può catturare belle foto, con un buon dettaglio e un buon bilanciamento dei colori. Nelle zone di penombra si vede in parte la differenza di qualità rispetto ai top di gamma, con immagini un po’ più scure e un po’ di dettaglio in meno, ma nel complesso si difende con onore. Bene anche nella modalità notturna, dopo la foto viene molto migliorata dopo lo scatto, permettendovi di avere ancora degli scatti assolutamente utilizzabili anche la sera.

Discreta la selfie camera da 16 megapixel.

I video, che adesso si possono registrare anche in 4K a 30fps, sono discreti, anche se mancano un po’ di vividezza. Sono comunque sufficientemente stabili grazie all’ottimo mix fra stabilizzazione ottica e digitale.



Display

Lo smartphone propone un pannello piatto da 6,67 pollici con risoluzione addirittura superiore al FullHD, ovvero 1.5K (1220 x 2712 pixel). Ma non solo. Questo schermo ha un refresh rate fino a 120 Hz e una luminosità di picco di ben 1.800 nit. Un valore record per la fascia media e che fa molto onore a questo smartphone che fa del display sicuramente un punto di forza notevole. Questo pannello è anche protetto da un vetro Gorilla Glass Victus. L’unica nota stonata di questo pannello che altrimenti avrebbe preso solo i nostri complimenti è l’assenza del supporto ad un vero always-on display, visto che le notifiche vengono mostrate sul display per soli 10 secondi prima di ri-spegnersi nuovamente.



Software

Sicuramente una cosa che si nota subito in questo Redmi Note 13 Pro 5G già durante la prima accensione è che non è presente la nuova interfaccia HyperOS tanto raccontata da Xiaomi, ma la “classica” MIUI. Non che potreste davvero apprezzare particolari funzioni avanzate e anzi, i due sistemi si somigliano tantissimo, ma avremmo comunque apprezzato molto l’aver da subito poter apprezzare la fraschezza di un sistema che dovrebbe essere stato interamente riscritto. In ogni caso la MIUI 14 basata su Android 13 di questo Redmi Note 13 Pro 5G non ci ha deluso, se non per qualche micro-bug, come la notifica SONG_EMPTY del lettore musicale che ogni tanto ricompare. Per il resto sembra il software maturo che ormai conoscevamo, pronto appunto per fare il salto tanto atteso. L’azienda promette 3 nuove versioni di Android (fra cui Android 14 con HyperOS) e 4 anni di patch di sicurezza. Siamo felici che Xiaomi abbia voluto sbilanciarsi anche nella fascia media, meritevole finalmente delle giuste attenzioni.



Autonomia

La batteria è da 5.100 mAh e, come succede per buona parte degli smartphone Xiaomi, anche qui permette di garantire un’autonomia che supera senza problemi la giornata piena di utilizzo anche quando lo userete più intensamente. La ricarica è molto rapida, grazie alla potenza massima di 67W, uno standard ormai per Xiaomi, ma ancora ben poco utilizzata nella fascia media dai concorrenti.



Prezzo

Redmi Note 13 Pro 5G viene venduto a 399€, che diventano 429€ se siete interessati alla ghiotta versione con più memoria. Sono prezzi non fuori scala per il mercato odierno, ma sicuramente più apprezzabili nello street price che nel momento in cui scriviamo la recensione è molto più contenuto: 297€ nella versione 8/256 e 335€ per quella 12/512. Sono prezzi estremamente validi per lo smartphone di cui vi abbiamo parlato in questa recensione.

Foto

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un’affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

Xiaomi Redmi Note 13 Pro 5G

Xiaomi Redmi Note 13 Pro 5G è il classico ottimo smartphone Xiaomi di fascia media che dovreste assolutamente valutare. I compromessi sono minimi: non è ancora aggiornato ad HyperOS (ma lo sarà) e c’è il sensore di prossimità virtuale. Ha però un ottimo hardware, un ottimo display, resiste agli spruzzi e ha anche il jack audio. Il tutto sensore dimenticare la buona fotocamera frontale e la ricarica rapida.

Sommario

Confezione 8

Costruzione ed Ergonomia 8.5

Hardware 8

Fotocamera 7.5

Display 8.5

Software 7.5

Autonomia 8

Prezzo 7.5

Voto finale

Xiaomi Redmi Note 13 Pro 5G

Pro

  • Buon display
  • Buona scheda tecnica
  • Fotocamera frontale da 200 mpx
  • Ricarica rapida

Contro

  • Non ancora aggiornato ad Android 14
  • Video non all’altezza delle foto
  • Sensore di prossimità virtuale
  • Qualche piccolo bug software

Emanuele Cisotti

Emanuele Cisotti
Vivo nel mondo della telefonia dal Nokia 3210 e nel mondo di linux da Ubuntu 5.04. Ma quello che provo oggi qui su SmartWorld sono principalmente smartphone, smartwatch e prodotti per la smart home. Ma le mie passioni riguardano anche il LEGO e la musica elettronica.

Xiaomi Redmi Note 13 Pro 5G

Xiaomi Redmi Note 13 Pro 5G




  • Display
    6,67″ 1220 x 2712 PX



  • Fotocamera
    200 MPX ƒ/1.7



  • Frontale
    16 MPX ƒ/2.4



  • CPU
    octa 2.4 GHz



  • RAM
    8 GB



  • Memoria Interna
    256 GB Espandibile



  • Batteria
    5100 mAh



  • Android
    14


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