Recensione Motorola Moto E14: cosa c’è di buono in uno smartphone da 65€?

Nella confezione di Moto E14 ci sono delle interessanti sorprese. Ancora una volta sul contenuto delle confezioni torna la regola che meno si spende più si ottiene. Qui abbiamo il cavo USB-C, l’alimentatore da 15W e anche una graditissima cover in silicone a protezione dello smartphone.

Dal punto di vista costruttivo questo Motorola Moto E14 questo smartphone è ben fatto. È sì realizzato tutto in plastica, ma è una plastica di qualità in un formato molto sottile da soli 8 millimetri. Il peso di 178,8 grammi lo posiziona fra gli smartphone più leggeri. È ben costruito, non ci sono scricchiolii e il resto non trattiene le impronte.

Notevole il fatto che lo smartphone sia resistente agli spruzzi, caratteristica che a volte non si trova neanche su smartphone che costano fra le 4 e le 5 volte in più. Notevole.

L’hardware è praticamente immutato rispetto al modello precedente e ovviamente si tratta di una scheda tecnica da smartphone economico.

Il processore è un modesto Unisoc T606 octa core con processo produttivo a 12 nanometri. Può garantire una frequenza massima di 1,6 GHz e ha una GPU Mali G57 MP1. La RAM è da soli 2 GB, un dato ormai dedicato solo alla fascia di mercato estremamente bassa. La memoria interna invece è da 64 GB, più che sufficiente e comunque espandibile sfruttando lo slot di espansione della microSD, ma rinunciando però ad una delle due nanoSIM.

Sufficiente la connettività: 4G (niente 5G), Wi-Fi ac e Bluetooth 5.0. Manca purtroppo il chip NFC per i pagamenti in mobilità. Non c’è poi un lettore di impronte digitali e l’unico sblocco biometrico è quello con il volto 2D: funziona discretamente ma non è veloce. C’è però il jack audio per le cuffie.

Motorola Moto E14 è dotato di una fotocamera principale da 13 megapixel ƒ/2.2 e di una fotocamera frontale da 5 megapixel ƒ/2.2.

Si tratta di un kit fotografico solo sufficiente. Le immagini hanno un bilanciamento del bianco solo “ok” e la velocità di scatto non è delle migliori: bisogna in molti casi rimanere fermi almeno 1 secondo per non far venire la foto mossa. Di notte si difende, ma perde tutta la nitidezza delle foto diurne. I video si registrano in Full HD e riflettono la (scarsa) qualità delle foto.

Lo schermo che viene messo sul piatto è da 6,56 pollici, quindi sufficientemente grande. È uno schermo TFT con risoluzione da 720×1612 pixel. Tutti dati in media per la categoria. Una delle novità è il supporto al refresh rate aumentato a 90 Hz. Non è in realtà una novità che potrete apprezzare particolarmente: le prestazioni infatti non sono così brillanti da poter godere davvero della fluidità offerta tecnologicamente dal pannello. Gli angoli di visione non sono particolarmente ampi, ma per la fascia di prezzo non ci scandalizziamo.

Questo smartphone Motorola è uno dei pochi smartphone in commercio in Europa ad essere dotato della versione Go di Android, ovvero una versione alleggerita e che permette di funzionare con relativa fluidità anche su smartphone come questo, dotato di un hardware tutto sommato modesto. E così è. Il software è sufficientemente fluido, anche se non dovete aspettarvi una particolare fluidità complessiva, visto che ci vuole qualche istante per avviare le app e qualche rallentamento è all’ordine del giorno. È tutto comunque ben bilanciato e non capita di trovarsi facilmente in situazioni di blocco o che possano davvero essere snervanti. È uno smartphone che richiede un po’ di pazienza, ma che nel complesso ha funzionato meglio di quello che ci saremmo aspettati.

Non ci sono particolari funzionalità da raccontare in questo smartphone, visto che l’esperienza è quanto di più stock si possa immaginare. Non c’è l’app Moto con le funzioni aggiuntive che troviamo sulla fascia superiore e segnaliamo che alcune app non si installano.

Per esempio il gioco War Thunder che usiamo sempre come benchmark non era compatibile. Tutto ok con Real Racing 3 che gira anche in modo sufficientemente fluido.

L’azienda non garantisce una durata degli aggiornamenti ma noi ne abbiamo ricevuti due durante la nostra prova e questo fa sicuramente ben sperare.

Nonostante la sottigliezza questo smartphone ha una batteria da ben 5.000 mAh. Questo garantisce a questo smartphone un’autonomia straordinaria. Anche stressandolo di più potrete avvicinarvi anche ai due giorni di autonomia, quasi garantiti con un utilizzo medio. Potreste andare anche oltre con un utilizzo blando. La ricarica è a 15W, giusta in termini di velocità per uno smartphone di questo tipo.

Motorola Moto E14 viene venduto a 68€. È una cifra quasi ridicola se vogliamo in un mercato dove i low cost solitamente “partono” attorno ai 150€. Questo non significa che sotto quella fascia non esistesse nulla prima di E14, ma semplicemente che i prodotti che vale la pena acquistare in quella fascia sono pochi.