Recensione DJI ROMO P: il futuristico primo robot di DJI
L’azienda leader nel settore dei droni e delle “telecamere” per creator si lancia oggi nel suo primo prodotto che non mette al centro una fotocamera. Seppur questa sia un componente fondamentale. Con la linea ROMO DJI si apre quindi alla pulizia domestica. Noi abbiamo provato DJI ROMO P che raccoglie tutta la tecnologia che l’azienda ha maturato in anni di lavoro sui droni e la mette al servizio della propria casa.
È inutile anche solo provare a girarci intorno. Questo DJI ROMO P stupisce prima di tutto per la sua estetica. Benché il formato non sia certo mai visto prima, la sua scocca trasparente è indubbiamente spettacolare. Questa trasparenza riguarda sia il robot che la base di ricarica. Non si tratta di una trasparenza “di facciata” ma di una soluzione che permette davvero attivamente di vedere molti dei componenti interni. Notevole la fiducia che DJI deve avere per il suo lavoro di assemblaggio e ingegnerizzazione, affinché non possa filtrare della polvere all’interno rovinando l’effetto.

Non c’è un vantaggio pratico in questa trasparenza, ma è piuttosto tutto sfoggio di capacità da parte di DJI che ha lavorato per rendere bello il suo prodotto non solo dentro, ma anche fuori, dimostrando totale controllo del lavoro ingegneristico. Si possono venire i tubi di passaggio dall’acqua o le bocchette di spirazione, così come i motori per la rotazione dei moci o i filtri del cassetto della polvere.
Se questa soluzione non dovesse fare al caso vostro o semplicemente voleste spendere meno potreste optare per ROMO S il cui robot è trasparente mentre la base è bianca, oppure per ROMO A dove anche il robot è bianco. L’unica altra differenza è che ROMO P integra anche la soluzione profumante e la disinfezione con UV del sacchetto della polvere. Per il resto i prodotti sono uguali.

Il robot è spesso 8,8 millimetri ma non integra una torretta Lidar, laddove questa tecnologia è integrata invece sulla scocca del robot stesso, assieme a due fotocamere fisheye. Questa soluzione è adottata da una minoranza di robot e fra questi questo ROMO P è indubbiamente quello che gestisce meglio la navigazione dello spazio, battendo anche la quasi totalità dei concorrenti dotati di torretta Lidar.
Inferiormente DJI ha scelto di non fare particolari rinunce. Abbiamo infatti addirittura due spazzole laterali, che sono la migliore soluzione per evitare che lo sporca possa rimanere non pulito o semplicemente spostato.
Come in tutti gli altri robot top di gamma anche qui il braccio della spazzola laterale si può estendere per arrivare a pulire vicino ai bordi e negli angoli.

Sotto al motore di aspirazione abbiamo due spazzole, separate al centro. Questa soluzione, già vista in alcuni prodotto Roborock, è una delle nostre preferite fra quelle che riguardano i sistemi di anti aggrovigliamento di peli e capelli. Questi scivolano piano piano al centro dove il motore da 25.000 Pa li aspira. ROMO P garantisce un flusso di aspirazione di 20L/s.

Posteriormente troviamo i due moci rotanti. DJI ha scelto una soluzione in controtendenza spiegando proprio come a suo dire questa sia la soluzione migliore, ovvero quella con meno rischi di contaminare i panni con lo sporco e anche quella che permette maggiore flessibilità lungo i bordi, permettendo di pulire in modo preciso attorno ai bordi di ogni forma e anche sotto i bordi dei mobili più bassi.
Siamo meno convinti della prima affermazione, ma abbastanza convinti della seconda. DJI ha scelto dei mop particolarmente spessi per assorbire al meglio lo sporco e applica anche una soluzione detergente direttamente sui panni per massimizzare l’effetto di pulizia e di sgrassamento.
L’aspirazione e la pulizia sono al top e pareggiano senza problemi i migliori robot aspirapolvere e lavapavimenti. Se gli manca la pressione e il lavaggio continuo dei robot del rullo questo ROMO P compensa con la precisissima pulizia dei bordi.

Ed è qui che entriamo nell’ambito in cui questo ROMO P davvero stupisce: il riconoscimento degli oggetti e la navigazione nello spazio. Non abbiamo mai visto un robot muoversi in modo così minuzioso vicino ai bordi, non solo della casa, ma anche degli oggetti, qualsiasi sia la loro dimensione. ROMO P è l’unico robot che riesce a pulire il pavimento vicino al tappeto andando proprio a sfiorare quest’ultimo. Anche il riconoscimento degli oggetti dimenticati sul pavimento è molto buono.
Tanto che può riconoscere oggetti fino a 2 millimetri dimostrando quindi anche una notevole capacità di distinguere oggetti da trame del pavimento o mobili. Tutta l’esperienza di DJI nella visione e nel riconoscimento degli ostacoli dei suoi droni ha dato sicuramente i suoi risultati anche in questo robot aspirapolvere.
Dove DJI ha lavorato molto bene è anche nel rendere questo uno dei robot più silenziosi sulla piazza, pur rimanendo anche uno dei più potenti. Durante il suo lavoro è uno dei pochi prodotti che difficilmente riuscirebbe a infastidirvi con il suo rumore.

La base di ricarica è, come in tutti i robot di fascia alta, anche quella che si occupa di lavare i panni al termine del lavaggio e anche ciclicamente durante la pulizia. Si occupa di lavare i panni con acqua calda e poi di asciugarli ma non vengono indicate delle temperature precise per questo compito. L’asciugatura è però leggermente rumorosa e un po’ lunga nei tempi.
Il robot contiene un sacchetto della polvere, che viene sterilizzato con UV e i contenitori per l’acqua pulira (4L) e quella sporca (3,2L). Questa come sempre è la soluzione che permette al robot di lavare i suoi panni e anche rifornire il suo serbatoio interno per bagnare costantemente i suoi mop. Il consumo di acqua di questo robot è abbastanza alto e potreste alzarlo ancora di più attivando la funzionalità di sgrassamento e rilavaggio successivo. È vero che vi costringerà a riempire più spesso il serbatoio dell’acqua pulita, ma è una soluzione molto efficace per pulire pavimenti particolarmente sporchi e allo stesso tempo non lasciarli scivolosi o con residui di sapone. La base si occupa infatti anche di distribuire detergente (se impostato) e profumatore (solo nella versione ROMO P). Efficace anche il sistema di autolavaggio della base.
È indubbiamente molto ben fatta anche l’app per controllare ROMO. Ha una prima schermata da cui accedere a tutte le informazioni principali e di più frequente utilizzo e poi un menù “interno” che vi da accesso a tutte le opzioni che potrebbero mai servirvi, come quelle per modificare la pulizia per stanza o modificare il comportamento sui tappeti o con il riconoscimento degli ostacoli.
Tutta l’app ruota molto attorno al concetto di creare delle routine da utilizzare più di frequente e di averle quindi rapidamente a disposizione. Una soluzione di fatto pratica visto che spesso si tende a usare sempre gli stessi programmi su questi prodotti.
L’autonomia garantita dalla batteria da 5.000 mAh è di circa 3 ore. Considerate che il tempo di pulizia può variare moltissimo e può anche superare le 2 ore per 100 mq se attivate una pulizia intensiva. In una modalità più bilanciata l’autonomia dovrebbe bastare per pulire una casa di almeno 150mq. La ricarica però è abbastanza rapida, visto che può ripristinare tutta la sua carica in circa 2 ore e mezzo.

DJI ROMO P viene venduto a 1.909€ diventando istantaneamente il robot più costoso che abbiamo mai provato. Va anche detto che in questo modo state però pagando in buona parte tutto il lavoro di over-ingegnerizzazione per renderlo “bello” anche all’interno. Pensate che potete spendere 1.309€ per ROMO A che è quasi identico, se non per la finitura bianca invece che trasparente.
Sono prezzi molto alti e più alti dei concorrenti, anche considerando che questo robot si concentra molto sulle cose importanti e poco su funzioni extra che però spesso sono quelle che per l’acquirente giustificano una spesa extra.
Fino al 20 novembre però potete portarveli a casa scontati: 100€ di sconto su ROMO A e ROMO S e ben 200€ su ROMO P, insieme a un kit di parti di ricambio per fino a 6 mesi di pulizia senza “interruzioni”.
Il sample per questa recensione è stato fornito da DJI, che non ha avuto un’anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario. Potete leggere maggiori informazioni su come testiamo e recensiamo dispositivi su SmartWorld a questo link.
Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un’affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.
Giudizio Finale
DJI ROMO P
DJI ROMO P è un eccellente robot aspirapolvere e lavapavimenti. Al suo primo tentativo, forte di tutto il lavoro fatto nel mondo dei droni, DJI è riuscita a fare il miglior robot per navigazione nello spazio e riconoscimento degli oggetti. È ottimo anche nell’aspirazione, nel lavaggio e nella silenziosità. I moci sono stati implementati al meglio delle possibilità dimostrando che c’è stato un attento studio dietro, ma crediamo che il sistema a rulli possa comunque essere davvero il futuro di questi prodotti.
Comprare un DJI ROMO è un’ottima scelta, ma il prezzo non è per tutti. Soprattutto dell’estrema versione trasparente ROMO P da noi testata. Bellissima, ma ha senso?
Pro
- Silenzioso
- Ottima navigazione dello spazio
- Ottimo riconoscimento degli oggetti
- Base completa di detergente e profumatore
Contro
- Prezzo altissimo
- Consuma molta acqua
- Non supera soglie alte
- Non sgancia i moci in base
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