Rapporto Abi Lab, per le banche la priorità negli investimenti è l’intelligenza artificiale
ROMA – Ottimizzare i processi interni e migliorare l’esperienza e il servizio per i clienti. Con questi obiettivi le banche italiane puntano sempre più nell’implementazione dell’intelligenza artificiale, che diventa la priorità nei piani di investimento del settore.
Lo certifica il rapporto di Abi Lab, il Centro di ricerca e innovazione per la banca promosso dall’Associazione bancaria italiana. La ricerca individua le principali aree di investimento per gli istituti, tenendo conto che l’innovazione tecnologica e digitale è indispensabile per il proprio lavoro. Lo studio è stato condotto su un campione che rappresenta circa l’82% del settore bancario in termini di dipendenti.
Le priorità per gli investimenti delle banche
Dall’indagine emerge che la priorità per il budget Ict – Information and Communication Technology – è per il 73% degli intervistati l’intelligenza artificiale, al primo posto sopra “soluzioni per la resilienza e la business continuity (68%) e la “gestione e mitigazione del rischio cyber” (64%).
L’intelligenza artificiale è al primo posto anche per le priorità in termini di ricerca e innovazione, all’86% delle preferenze delle banche che hanno risposto.
L’attenzione delle banche per l’innovazione trova conferma anche nelle previsioni di spesa formulate dagli istituti di credito. Per quasi la totalità delle realtà analizzate, infatti, il budget Ict (Information and Communication Technology) per il 2025 è in aumento o stabile rispetto al 2024.
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