Rapina e prende a calci e pugni la compagna incinta: arrestato un uomo a Vibo

Arrestato un uomo per rapina e violenza ai danni della compagna incinta; l’episodio avvenuto nella stazione ferroviaria di Vibo Marina. Le indagini svolte dalla polizia col coordinamento della Procura.

VIBO VALENTIA – Gli agenti della Polizia di Stato in servizio all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico (Upgsp), sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Vibo Valentia, hanno tratto in arresto un uomo indagato per rapina ai danni della propria compagna incinta.

La vicenda ha avuto origine da una chiamata di emergenza giunta al Numero Unico 112 Nue da parte di una testimone, che aveva segnalato un episodio di violenza all’interno della stazione ferroviaria di Vibo Marina, dove un uomo aveva colpito una donna con dei calci per poi allontanarsi frettolosamente.

L’AGGRESSIONE E LA RAPINA ALLA DONNA INCINTA

Giunti immediatamente sul posto, gli operatori hanno rintracciato la vittima — una donna al secondo mese di gravidanza — visibilmente scossa e in forte stato di agitazione. La donna ha raccontato agli agenti di aver avuto, poche ore prima, un violento litigio con il compagno nella loro abitazione. Dopo aver deciso di allontanarsi e raggiungere la stazione in attesa di un treno per ricongiungersi a dei parenti, per la donna sarebbero iniziati i guai: il compagno l’avrebbe infatti raggiunta, insultandola. Poco dopo, l’aggressore sarebbe tornato alla stazione, colpendo ripetutamente la compagna con calci al torace per sottrarle alcuni effetti personali. Nonostante il tentativo della donna di difendersi, l’uomo è riuscito a impossessarsi delle chiavi di casa e di un tablet, dandosi poi alla fuga.

SCATTANO LE INDAGINI DELLA POLIZIA DI VIBO

Dopo aver prestato i primi soccorsi alla vittima, la Polizia ha avviato immediate ricerche, riuscendo a rintracciare il soggetto poche ore dopo nei pressi della stessa stazione. Sottoposto a perquisizione personale e domiciliare, gli agenti hanno rinvenuto nella disponibilità dell’uomo — già destinatario della misura di sorveglianza speciale di pubblica sicurezza — i beni sottratti alla compagna.

Su disposizione del Pubblico Ministero di turno, per l’indagato si sono aperte le porte della Casa circondariale di Vibo Valentia, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. Per i fatti accertati, il Questore della provincia di Vibo Valentia ha inoltre emesso nei confronti dell’uomo un provvedimento di ammonimento.