Ragazzo aggredito dal branco all’entrata di scuola, fa scalpore l’episodio di bullismo a San Giovanni Teatino

Un caso di bullismo che ha fatto scalpore, quello avvenuto nella mattinata di lunedì 27 ottobre a San Giovanni Teatino, davanti alla scuola secondaria di primo grado. L’episodio ha avuto una tale eco da finire all’attenzione del sindaco Giorgio Di Clemente, che ha espresso pubblicamente il biasimo per l’accaduto.
Il primo cittadino ha raccontato “un episodio di violenza che non possiamo e non vogliamo ignorare. Ad aggravare la situazione c’è il fatto che sembra che sia il secondo episodio nel giro di pochi giorni.
Alcuni ragazzi si sarebbero avventati contro un compagno, in un gesto inaccettabile che, da quanto emerge, avrebbe anche connotazioni di natura razziale. Un fatto grave, che condanno con la massima fermezza a nome dell’amministrazione comunale e dell’intera comunità di San Giovanni Teatino”.
Violenza del branco contro un coetaneo, dunque, che sarebbe solo un episodio fra tanti già registrati tra i giovanissimi delle scuole medie: “Questa cosa – commenta Di Clemente – ci rattrista ancora di più”.
“La violenza – prosegue il sindaco – qualunque forma assuma, è sempre una sconfitta: per la scuola, per le famiglie, per tutti noi. Da anni portiamo avanti, insieme alle scuole, campagne di sensibilizzazione contro il bullismo e per l’inclusione. Proprio davanti alla scuola abbiamo installato poco tempo fa una panchina gialla contro il bullismo alla presenza degli studenti. Eppure episodi come questo ci obbligano a fermarci e a riflettere: se accadono ancora, vuol dire che non basta. Vuol dire che dobbiamo fare di più, e farlo insieme, istituzioni, insegnanti, genitori, ragazzi. La scuola sta intervenendo col proprio protocollo previsto in questi casi”.
“So che la notizia sta già circolando sui gruppi – prosegue il sindaco – e che nasceranno polemiche, ma oggi non è il momento di dividerci. È il momento di unirci per proteggere i nostri figli e costruire una scuola davvero sicura, dove ogni ragazzo si senta accolto, rispettato e ascoltato. Rivolgo un appello ai genitori: parlate con i vostri figli, aiutateli a capire il peso delle parole e delle azioni. E a chi ha visto, chiedo di non restare in silenzio. Il silenzio è complicità”.
“L’amministrazione comunale – spiega Di Clemente – è già in contatto con dirigente scolastica e con le forze dell’ordine per seguire da vicino la situazione. Saremo accanto alla vittima e alla sua famiglia, e continueremo a lavorare per garantire che episodi del genere non trovino mai spazio nella nostra città. San Giovanni Teatino è una comunità che rifiuta la violenza e sceglie ogni giorno il rispetto”, conclude Di Clemente.
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