Ragazzino colpito a calci e pugni da coetanei: la violenza inaccettabile ripresa in un video | isNews

L’episodio, sconvolgente, è accaduto a Santa Croce di Magliano. La vittima portata in ospedale e la denuncia della famiglia. Interviene anche il sindaco

CAMPOBASSO. Un video sconvolgente diffuso in rete e immagini di un’aggressività e di una violenza che fanno accapponare la pelle.

Le immagini di alcuni ragazzi che picchiano un loro coetaneo, sembra si tratti di compagni di classe, colpendolo prima a pugni e poi a calci, mentre è a terra e non può difendersi. Intanto qualcuno, forse amiche, riprende tutta la scena. Che poi inizia a circolare. Neanche fosse una semplice bravata.

E’ successo qualche giorno fa nel centro storico di Santa Croce di Magliano. Una vicenda che ha scosso l’opinione pubblica, e non solo quella del paese.

Il ragazzo picchiato è stato portato al pronto soccorso del San Timoteo, dal quale è stato dimesso con una prognosi di una settimana e con problemi ad un timpano. La famiglia ha presentato denuncia per l’accaduto e sul caso indagano i carabinieri.

“Il Comune e l’Amministrazione comunale non hanno competenze di ordine pubblico né funzioni di polizia – le parole del sindaco di Santa Croce Alberto Florio in un post su Facebook. Di fronte a fatti di questo tipo, il dovere istituzionale è quello di segnalare immediatamente alle autorità competenti, cosa che è stata fatta senza esitazione. La vicenda è ora all’attenzione delle forze dell’ordine , che stanno operando nelle sedi opportune. Proprio perché si tratta di situazioni estremamente delicate che coinvolgono ragazzi e famiglie, è fondamentale evitare processi mediatici, diffusione di video e strumentalizzazioni, che rischiano solo di aggravare il danno e di colpire ulteriormente i minori coinvolti. L’Amministrazione comunale continuerà a collaborare con tutte le istituzioni competenti e a lavorare sul piano educativo, sociale e preventivo, nel rispetto della legge e della tutela dei più giovani. Chiedo a tutti senso di responsabilità, equilibrio e rispetto”.

“Leggere quanto accaduto in quella che sembrava una tranquilla e laboriosa comunità come la nostra – le parole dell’ex sindaco Giovanni Gianfelice – lascia tutti sgomenti e senza parole. La legge farà il suo corso ma certamente qualcosa da noi non funziona e questo già da tempo. Non si può continuare a girare la testa sempre dall’altra parte; così facendo si diventa complice di questi incresciosi episodi. I ragazzi vanno educati, controllati e guidati. D’altronde siamo stati tutti ragazzi e tutti abbiamo fatto tante marachelle ma mai di questa incredibile gravità. Dispiace veramente assistere a tanto degrado umano e morale, ma dobbiamo sforzarci ed impegnarci seriamente affinché tutto ciò non abbia più un seguito o una continuità. Fermiamoci un attimo e riflettiamo”.