ragazzini rovinano il gioco per i bimbi a Senigallia
SENIGALLIA Polemiche sulla caccia alle uova di Pasqua per le razzie di alcuni ragazzini che ne hanno fatto incetta prima dell’inizio dell’evento. Appuntamento che è comunque riuscito, con quasi 2500 persone presenti. Erano uova di plastica quelle da cercare, e non tutte sono state riportate. Sparite nel nulla. Una bella iniziativa, promossa per il pomeriggio di sabato, che ha richiamato molte famiglie arrivate anche da fuori città. Ma chi è rimasto senza, si è lamentato.
Lo sfogo
Qualche genitore si è sfogato anche sui social. L’evento doveva iniziare alle 16 ma qualche ragazzo ben prima ha avviato le ricerche, con la complicità di qualche genitore. «Siamo arrivati alle 15,45 e già giravano bambini e ragazzi con gli zainetti pieni – racconta un genitore -. Alle 16,10 abbiamo iniziato la nostra caccia e dopo un’ora di ricerca, nemmeno un uovo. I nostri figli sono rimasti delusi». Un altro aggiunge: «Organizzazione pessima perché non sono state fatte rispettare le regole e c’era già chi alle 14 raccoglieva le uova. Molto prima che iniziasse la distribuzione delle sacche».
A chi ha giocato d’anticipo ne è sfuggito uno. «Posso dire che è stata organizzata male – lamenta una madre – siamo arrivati alle 16, la fila ok ci sta. Abbiamo ritirato il kit, fatto tutto il giro, ma abbiamo trovato un solo uovo. Ora, magari siamo stati sfortunati noi, magari non siamo stati abbastanza attenti ma tanti zainetti dei bambini che si aggiravano in città erano vuoti e ci è stato detto che la caccia era iniziata ben un’ora e mezza prima e che alcuni avevano fatto delle belle sacche piene in largo anticipo. L’unica cosa positiva era che non si pagava». Un altro genitore pensa che «una caccia al tesoro per bambini e ragazzi non è una buona idea. Le fasce d’età andavano divise e magari dedicare una piccola zona ai più piccoli. In fondo l’uovo di Pasqua è per chi crede ancora al coniglietto che lo porta. Il mio nipotino di 3 anni non ne ha trovato nemmeno uno e pensare che erano giorni che gli parlavo di questo evento».
Gli organizzatori spiegano che le uova di plastica nascoste erano mille. «Le abbiamo nascoste nel primo pomeriggio quando il centro era deserto, poi è chiaro che qualcuno può averne trovate alcune prima dell’inizio – spiegano dall’organizzazione -, appena ci hanno riportato le prime 400 le abbiamo di nuovo nascoste. Era inevitabile che non tutti le avrebbero trovate e, infatti, anche ai bambini che non le hanno trovate le abbiamo poi regalate. Chi si è lamentato è stata davvero una minima parte rispetto a quanti hanno apprezzato. L’obiettivo era animare il centro e così è stato».
L’iniziativa è proseguita con un laboratorio creativo, il trucca bimbi e fotografie con Bunny, la mascotte della Pasqua senigalliese. Soddisfatto anche il sindaco Olivetti: «Se qualche ragazzino ha fatto il furbo senza attendere l’avvio della gara, dispiace, ma nel complesso l’evento ha funzionato richiamando tanta gente – commenta -. Sono arrivate molte più persone di quelle previste. Andremo a riproporlo sicuramente a Pasqua del prossimo anno, ma anche in altre occasioni con un tema ovviamente diverso».