Ambiente

Raffaele Drei eletto presidente di Fedagripesca Confcooperative – Mondo Agricolo

E’ Raffaele Drei il nuovo presidente
di Fedagripesca Confcooperative. La nomina è avvenuta al termine
del Consiglio Nazionale della federazione, svoltosi oggi, che ha
provveduto come da statuto ad eleggere il nuovo Presidente dopo
le dimissioni di Carlo Piccinini presentate lo scorso 30
ottobre, a cui è seguito un periodo di reggenza guidato dal
Vicepresidente Davide Vernocchi.

   
Cinquantanove anni, faentino e titolare di un’azienda frutticola
e viticola, Drei è stato presidente della cooperativa Agrintesa
di Faenza ed è attualmente presidente di Valfrutta Fresco,
società commerciale di Apo Conerpo e Vicepresidente del Gruppo
cooperativo Conserve Italia. Nel 2022 è stato eletto presidente
di Fedagripesca Confcooperative Emilia Romagna.

   
“Nel ringraziare tutti i consiglieri nazionali per la fiducia
che mi hanno espresso – ha detto Drei – assumo quest’incarico
con la consapevolezza di essere chiamato a rappresentare un
sistema economico di assoluto rilievo nel comparto
agroalimentare del paese. Lavorerò per riportare le filiere
agricole, della pesca e dell’acquacoltura cooperative al centro
del dibattito politico ed economico del nostro paese e per
aprire un confronto e un dialogo forte con le altre
organizzazioni su tutte le principali questioni del settore”.

   
“Tra gli obiettivi principali del mio mandato – ha proseguito
Drei – c’è la difesa del modello di aggregazione e
concentrazione dell’offerta rappresentato dalle cooperative e
dalle organizzazioni di produttori, un modello imprenditoriale
virtuoso attraverso il quale centinaia di produttori riescono a
valorizzare le loro produzioni agricole, della pesca e
dell’acquacoltura nazionali in tutto il mondo. Continueremo a
difendere e valorizzare il modello d’impresa cooperativa, sia
nell’ortofrutta che nel vino e cercheremo di incrementarne la
diffusione anche nel comparto lattiero-caseario, sostenendo
l’introduzione a livello Ue e nazionale di interventi
settoriali, già sperimentati in altri comparti come
l’ortofrutta, per aiutare le imprese a raggiungere gli ambiziosi
obiettivi di sostenibilità e di innovazione tecnologica che le
nuove sfide ci impongono”.

   
“Sarà, altresì, fondamentale – ha sottolineato – intensificare
il nostro sostegno alle cooperative forestali e zootecniche che
rappresentano un prezioso presidio per le aree marginali e
rurali. Ci faremo promotori e sostenitori di ogni iniziativa
necessaria al rafforzamento delle filiere e delle cooperative
cerealicole, le cui produzioni devono essere valorizzate come
colonne portanti della nostra identità e tradizione, del nostro
Made in Italy. Continueremo a difendere la pesca e
l’acquacoltura, settori vitali della nostra economia che
necessitano di un approccio urgente e sostenibile. Collaboreremo
attivamente per promuovere pratiche responsabili, garantire un
giusto compenso ai cooperatori e costruire un modello di
sviluppo solidale, con particolare attenzione alle comunità
costiere italiane, fiore all’occhiello del Mediterraneo”.

   
Fedagripesca associa 3.000 imprese cooperative agroalimentari
e della pesca, con oltre 410.000 soci e 75.900 addetti, per un
fatturato che sfiora i 35 miliardi di euro, pari a più del 20%
del Made in Italy agroalimentare.

   

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