questo accessorio che non conoscete compie 30 anni, celebratelo anche voi!
Il Satellaview compie trent’anni e un gruppo di fan si prepara a festeggiarlo. Come dite, non avete mai sentito parlare del Satellaview? Siete giustificati, trattandosi di una periferica mai commercializzata nel nostro angolo di globo, rimasta confinata in una nicchia giapponese eppure caratterizzatia da grandi ambizioni.
Commercializzato esclusivamente in Giappone nel 1995, il Satellaview era una periferica per il Super Famicom (conosciuto da noi come Super Nintendo Entertainment System o SNES) che consentiva di collegarsi alla rete satellitare per scaricare contenuti di vario genere, i quali potevano essere fruiti in diretta o immagazzinati sull’apposita cartuccia. Per i tempi era estremamente all’avanguardia, forse fin troppo, basti pensare che anticipava di una decade abbondante un servizio analogo come Xbox Live. Il prezzo dell’accessorio, che si montava sotto la console, era di 18.000 yen, equivalenti approssimativamente a 220-250 euro odierni.
Nonostante non sia annoverata tra le periferiche più famose della storia di Nintendo, il Satellaview non fu un insuccesso, anzi: pur rimanendo confinato a una nicchia (sfiorò di poco le centomila unità vendute), rimase attivo per ben 5 anni da 1995 al 2000, protraendosi ben oltre il lancio dell’erede di SNES, il Nintendo 64, avvenuto nel 1996. Gli affezionati utilizzatori scaricarono numerosi videogiochi e usufruirono di numerosi contenuti, garantendone una lunga sopravvivenza.
Tramite Satellaview era possibile scaricare riedizioni e remake dei classici per Famicom, giochi prodotti esclusivamente per il servizio satellitare, i titoli SoundLink (un misto di videogiochi e radiodrammi da giocare in orari prestabiliti), oltre a partecipare a eventi mensili con sfide e premi. Tra i tanti, si annoverano almeno quattro giochi di The Legend of Zelda esclusivi per Satellaview, tre dei quali via SoundLink. Altri nomi di spicco sono Radical Dreamers (un’avventura testuale sequel di Chrono Trigger), Excitebike Bun Bun Mario Battle Stadium (un remake di Excitebike con i personaggi di Mario), e svariate riedizioni di F-Zero, Dragon Quest e Fire Emblem.
Dal momento che solo pochi giochi vennero poi pubblicati sul mercato fisico tradizionale, una buona parte della produzione per Satellaview è andata perduta. Diversi contenuti si sono salvati grazie all’emulazione, qualcosa è inoltre sopravvissuto sulle memory card giunte indenni fino ai giorni nostri, ma potete facilmente immaginare che mettere le mani su uno di questi pezzi non è semplice.
In vista del trentesimo anniversario del Satellaview, che cade il 23 aprile 2025, un gruppo di nostalgici appassionati noto come Satellaview+ ha organizzato un evento celebrativo durante il quale, in orari prestabiliti, verrà replicata l’esperienza di connessione al satellite e di fruizione dei contenuti SoundLink+. Dirigetevi sulla pagina dell’evento Satellaview+ per maggiori dettagli e leggete il nostro speciale sul Satellaview per scoprire ulteriori dettagli sulla periferica.
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