Marche

«Questa vicenda tornerà indietro come un boomerang sul centrodestra»


FERMO –  Nessuno ferma Matteo Ricci. Anzi: «Se qualcuno pensa di intimorirmi si sbaglia di grosso. E questa vicenda tornerà indietro come un boomerang al centrodestra che l’ha calvalcata, perché io sono parte lesa nell’indagine. Il Comune di Pesaro è parte lesa».

E chi pensava che l’eurodeputato Pd avrebbe preso tempo dopo l’avviso di garanzia che gli è stato recapitato nelle scorse ore, si sbagliava di grosso. L’ex sindaco di Pesaro, oggi candidato governatore delle Marche, si è presentato puntuale all’Hotel Royal al Lido di Fermo per l’evento organizzato da Progetto Civico, alla presenza di numeros amministratori locali, e introdotto dall’assessore di Roma Alessandro Onorato, sul tema «Cambiare le Marche migliora l’Italia».

Ricci è stato accolto da un coro: “Matteo, Matteo!”, scortato dagli applausi fino dentro la sala riunioni con i big del Partito democratico regionale arrivati a Fermo proprio per sostenere il candidato governatore.

L’eurodeputato sorridente, non si è fermato a commentare l’esito dell’indagine della Guardia di Finanza di Pesaro sugli affidi diretti del Comune che ha portato all’iscrizione di 24 persone – lui compreso – nel registro degli indagati.

Alessandro Onorato sponsorizza Ricci

L’assessore ai Grandi Eventi del Comune di Roma, ha presenziato all’evento organizzato all’Hotel Royal ed ha incitato l’eurodeputato ad andare avanti: «Che cosa abbiamo capito in questa vicenda? Che se un amministratore mette in campo iniziative che producono risultati e popolarità potrebbe incorrere anche nell’eventualità di ricevere un avviso di garanzia… quindi per vivere meglio i politici dovrebbero organizzare iniziative che producono direttamente insulti. Vivrebbero meglio ma a scapito dei cittadini».

«Siamo qui per farti sentire il nostro affetto, per incitarti ad andare avanti. – ha detto l’assessore capitolino – A mettere più grinta e voglia, che hai sempre dimostrato di avere, perché queste elezioni nelle Marche si devono vincere». 

Ricci: «Questa vicenda tornerà come un boomerang sul centrodestra»

«L’affetto, gli abbracci… qualcuno mi ha lasciato anche il rossetto sulla camicia…Sono emozionato e commosso», sottolinea Matteo Ricci quando prende la parola ringraziando l’assessore Onorato e gli organizzatori dell’evento. «Sono giorni particolari», ha ammesso. Poi riannoda il filo della vicenda, quegli affidi diretti che oggi costituiscono le fondamenta dell’inchiesta che lo vede indagato assieme ad altre 23 persone tra dipendenti pubblici e imprenditori.

«Mai una volta in 15 anni (sono stato anche presidente della Provincia) mi sono permesso di dire ad un dirigente fai lavorare tizio o caio, mai mi sono interessato a chi venissero affidati i lavori. Dicono che da queste opere non ho ottenuto un beneficio patrimoniale ma di visibilità, ma se un mio ex collaboratore avesse ipoteticamente commesso un errore io cosa c’entro? Io sono parte lesa di questa vicenda, il Comune di Pesaro è parte lesa».

E ancona: «Ho sempre amministrato nelle regole e nella trasparenza. E se qualcuno pensa di intimorirmi non ha capito di che pasta sono fatto. Io rimango fiducioso e rispettoso della magistratura che sta facendo il suo lavoro, spero di essere ascoltato il prima possibile per dire le mie ragioni. Me lo sono chiesto: qualcuno ha così paura di perdere le elezioni che pensa di far politica con queste cose? Se il centrodestra pensa di utilizzare questa vicenda per ottenere un vantaggio elettorale si sbaglia e gli ritornerà indietro come un boomerang».

Chantal Bomprezzi (segretaria Pd Marche): «Avanti con Matteo»

«Proseguiamo il percorso che vede Matteo Ricci candidato alla guida della Regione, con determinazione, trasparenza e spirito di squadra». Così Chantal Bomprezzi, segretaria del Pd nelle Marche, commentando l’avviso di garanzia all’ex sindaco di Pesaro e candidato della coalizione di centrosinistra alla presidenza delle Marche, Matteo Ricci. «Esprimo la mia vicinanza personale e politica. Abbiamo piena fiducia nella magistratura. La comunità democratica marchigiana è unita e al suo fianco. – prosegue Bomprezzi – Auspichiamo che questa vicenda si chiarisca nel più breve tempo possibile».




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