quella volta che scoppiò a piangere davanti a Steven Spielberg

Tom Hiddleston in lacrime davanti a Spielberg? Proprio così: è successo durante il primo incontro tra il regista Premio Oscar e l’attore britannico… che non aveva ancora raggiunto la fama grazie al ruolo di Loki nel Marvel Cinematic Universe!
Steven Spielberg ha un talento innato nel far piangere gli spettatori, che sia con capolavori come Schindler’s List, o semplicemente con le sue parole. Sorprendentemente, una delle sue ‘vittime’ è stata Tom Hiddleston, iconico interprete di Loki. L’episodio che andiamo a raccontare, tuttavia, risale a molto tempo prima che l’attore diventasse uno dei protagonisti più amati del Marvel Cinematic Universe.
Facciamo un salto indietro, fino al 2010, quando Hiddleston e il regista di Jurassic Park si sono ritrovati impegnati in una conversazione molto speciale. In quell’occasione, infatti, il leggendario autore ha offerto al divo inglese un ruolo in War Horse, dramma bellico datato 2011 candidato a sei Premi Oscar. In quegli anni Tom Hiddleston si era già fatto un nome, ma stava ancora cercando di orientarsi a Hollywood e trovare la strada che l’avrebbe portato al successo planetario nel settore.
Un bel giorno, il suo agente lo contattò, affermando che Spielberg voleva incontrarlo. Hiddleston, grandissimo fan dei film del regista, non riusciva a crederci. Anzi, come ha raccontato nel 2012 all’HuffPost, pensava che fosse uno scherzo. Ciò che lo ha davvero commosso profondamente è stato il momento in cui Spielberg gli ha comunicato, all’improvviso, di averlo scelto per il ruolo del Capitano James Nicholls in War Horse.
War Horse, Steven Spielberg ha fatto piangere dalla gioia Tom Hiddleston
Cominciamo dall’inizio. Poco prima di conferire con Steven Spielberg, Tom Hiddleston stava parlando con l’assistente del regista. L’autore Premio Oscar si è poi unito alla conversazione, chiacchierando del più e del meno. Per poi prendere l’attore in contropiede con un’offerta impossibile da rifiutare.
Ho incontrato prima la sua assistente, mi ha preparato un caffè e, stranamente, abbiamo iniziato a parlare di Guinness. All’improvviso è entrato lui, dicendo: ‘Adoro la Guinness!’. Così, ci siamo ritrovati a parlare di Guinness, poi della Prima Guerra Mondiale, della mia famiglia e di tutto il resto. All’improvviso, dopo circa un’ora, mi ha detto: “Vorrei che facessi tu War Horse”. Sono rimasto sbalordito, ho dovuto chiedergli di ripetere.Leggi anche Clint Eastwood, il suo film più inaspettato ha commosso Steven Spielberg: “Ha pianto per 40 minuti”
In un’altra intervista con Independent, la star di Crimson Peak ha aggiunto: “Ho quasi urlato, pianto, ho riso e pianto“. La posta in gioco era altissima, ma Hiddleston si è dimostrato assolutamente all’altezza. Non voleva per nessun motivo al mondo deludere Steven Spielberg, ora che aveva finalmente l’opportunità di lavorare con il suo idolo.
Era cresciuto con i suoi film e non voleva correre rischi. Anzi, la sua priorità assoluta era quella di rendere Spielberg fiero in tutto e per tutto. Raccontando all’HuffPost di aver visto per la prima volta I predatori dell’Arca Perduta quando aveva otto anni, l’attore ha confidato di essersi messo moltissima pressione addosso.
Volevo essere pronto a qualsiasi cosa mi lanciasse addosso. Volevo che sentisse di potermi chiedere: “Tom, voglio che tu guidi una carica di 120 cavalli…”. Non volevo essere l’anello debole, una persona problematica, ma poiché tutti si sentono così, probabilmente non ci sono persone problematiche.
Tom Hiddleston è stato tutt’altro che un ‘anello debole’ e War Horse ha riscosso un enorme successo, portando a casa la sbalorditiva cifra di 177,58 milioni di dollari ai botteghini di tutto il mondo.
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