quattro anteprime verso l’unico festival in Italia su fake news e pensiero critico, 25 ottobre 2025
Le fake news esistevano già al tempo dei faraoni e nell’antica Roma? Il calcio femminile, nella patria di Bruno Pizzul, può essere un motore di cambiamento sociale? Quali sono i falsi miti di chi ama i cosplay e segue saghe come Star Wars? A queste – e a molte altre domande – risponderanno esperti anti-bufale, giornalisti, ex calciatrici ed esponenti di prestigio della cultura nerd italiana, tutti ospiti delle anteprime del Fake News Festival 2025. Quattro appuntamenti di avvicinamento alla quarta edizione del primo e unico festival in Italia dedicato a fake news e pensiero critico. L’edizione 2025 si terrà a Udine dal 13 al 16 novembre, con un programma che promette di mescolare attualità, cultura pop, giornalismo, storia, con grandi personaggi del nostro tempo e tanto pensiero critico.
Le anteprime
Prima dell’avvio ufficiale, il festival farà tappa in diverse località del Friuli Venezia Giulia con quattro anteprime tra Martignacco, Ronchi dei Legionari, Pordenone, Cormons e Campoformido: un vero e proprio tour della regione pensato per allenare lo spirito critico e scoprire quanto sia facile, e a volte irresistibile, perdersi tra vero e falso.
Il viaggio comincerà sabato 25 ottobre al Città Fiera Family Comic Convention del Centro Commerciale di Martignacco, ore 15, con il panel “La Forza delle Fake – Falsi miti e cultura nerd tra cinema, social e cosplay”. Anche nella cultura nerd, tra fumetti, videogiochi, cosplay e serie Tv, la disinformazione prospera: leggende metropolitane, miti digitali e storie inventate che diventano “verità” condivise. Per cercare di fare chiarezza, sul palco saliranno Gaetano Vitulano, anima della community L’insolenza di R2D2, Marco Devetak, regista e docente di Digital Animation presso l’Università degli Studi di Udine, e Himorta, all’anagrafe Antonella Arpa, cosplayer e influencer di fama europea con più di 2 milioni di follower, famosa anche per unire il cosplay alle tecnologie, come l’intelligenza artificiale. A moderare l’incontro, il giornalista del Messaggero Veneto Simone Narduzzi. Un appuntamento per capire come la passione, quando incontra la rete, possa generare mondi narrativi… e anche qualche bufala cosmica.
Dalle saghe nerd a un tuffo nel passato, il percorso di avvicinamento al Fake News Festival 2025 prosegue il giorno dopo, domenica 26 ottobre, a Ronchi dei Legionari (ore 18), nella Sala Polifunzionale del Consorzio di Bonifica della Venezia Giulia, con l’atteso evento “Bufale storiche: altro che Internet!”. Protagonisti saranno Michel Pretalli (professore ordinario in italianistica presso l’Université Marie et Louis Pasteur) e Giovanni Zagni (giornalista tra i massimi esperti di fact-checking in Italia e direttore di Pagella Politica e Facta), autori del volume Storie false. Dai faraoni alle bufale online (Mimesis), moderati da Oscar d’Agostino del Messaggero Veneto. Dalle false notizie sul faraone Akhenaton agli inganni di guerra nella Roma antica, dai discorsi di Cicerone alle “misure attive” sovietiche, passando per gli effetti economici della morte di Napoleone, un viaggio nelle storie false che hanno influenzato la storia, quella vera. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione culturale Leali delle Notizie APS nell’ambito della rassegna “Oltre il Festival”.
Martedì 4 novembre a Pordenone, invece, sarà il giornalismo a tornare protagonista: al Centro Culturale Casa Zanussi, ore 11, i giornalisti della redazione del Messaggero Veneto, accompagnati dai giovani redattori del Messaggero Veneto Scuola, terranno una riunione di redazione a porte aperte. Un momento di incontro e confronto con il pubblico di lettori per capire come si costruiscono – e si smontano – le notizie locali, tra giornale cartaceo e nuovi media. Un evento in collaborazione con Gruppo Nem – Nord Est Multimedia.
Il ciclo di anteprime farà poi tappa a Cormons, dove venerdì 7 novembre alle 20.30, nella Sala di rappresentanza del Comune, si parlerà di sport e questioni di genere con l’evento “Donne in gioco – Il calcio femminile nella patria di Bruno Pizzul”. Nel luogo in cui sono nate le telecronache di Bruno Pizzul e in una terra dalla profonda passione sportiva, si accendono i riflettori sul calcio femminile: un incontro per raccontare storie di talento, coraggio e inclusione, dove lo sport diventa specchio della società e motore di cambiamento culturale. Un’occasione per riflettere su come, anche nel mondo del pallone, la sfida contro i pregiudizi possa trasformarsi in una forma di riscatto e di libertà. Protagoniste Federica Seneghini (giornalista del Corriere della Sera e autrice del libro Giovinette. Le calciatrici che sfidarono il Duce, che ha riportato alla luce la storia della prima squadra femminile di calcio del nostro Paese), Fabiola De Martino (presidente dell’Asd Cercivento Calcio), Annachiara Baratto (arbitra di calcio) ed Elena Schiavo (classe 1949, ex calciatrice italiana e tra le pioniere del calcio femminile nazionale), moderate dalla giornalista del Messaggero Veneto Viviana Zamarian. L’evento è organizzato in collaborazione con il festival “Il mondo fuori”.
Oltre a queste anteprime già confermate, nei prossimi giorni sarà svelata un’ulteriore tappa speciale, in località Campoformido, che arricchirà il percorso di avvicinamento al festival con un nuovo tema e ospiti inediti.
L’edizione 2025 del Fake News Festival si annuncia così come un nuovo viaggio tra vita quotidiana, cultura e società, un progetto che continua a crescere e a stupire, mantenendo fede alla sua missione: piantare e far germogliare semi di pensiero critico. Perché allenarsi a distinguere il vero dal falso non è solo necessario: è anche un esercizio di libertà.
Il Fake News Festival è organizzato dall’associazione Prisma APS. Si ringraziano PrimaCassa – Credito Cooperativo FVG (mecenate), Bluenergy (mecenate), Centro Commerciale Città Fiera, Coop Alleanza 3.0, Oro Caffè, MyNet, MD Systems, Simtech, Astoria Hotel, Autonord Fioretto assieme a Unicar, Carini e Prontoauto, Goccia di Carnia.
Tutti gli incontri sono ad ingresso gratuito (fino ad esaurimento posti) e senza necessità di prenotazione.
La manifestazione è organizzata dall’associazione Prisma APS con il sostegno di Regione Fvg #IosonoFriuliVeneziaGiulia, Fondazione Friuli, Fondazione Paolo Petrucco e Camera di Commercio di Pordenone-Udine, con il patrocinio e il sostegno del Comune di Udine e il patrocinio dell’Università degli Studi di Udine e dell’Ordine dei Giornalisti FVG, media partner Gruppo Nem – Nord Est Multimedia.
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