Liguria

quando e come si vota e i quesiti


Genova. Dopo le elezioni comunali del 25 e 26 maggio, i genovesi tornano alle urne domenica 8 e lunedì 9 giugno per votare i referendum abrogativi relativi a cinque quesiti in tema di lavoro e cittadinanza. I seggi saranno aperti domenica 8 giugno dalle ore 7 alle ore 23, e lunedì 9 giugno dalle ore 7 alle ore 15.

Referendum 8 e 9 giugno, i quesiti

I referendum dell’8 e 9 giugno, indetti con decreti del presidente della Repubblica del 25 marzo 2025, sono come detto cinque. I quesiti sono i seguenti:

  1. Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione”: «Volete voi l’abrogazione del d.lgs. 4 marzo 2015, n. 23, recante “Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183” nella sua interezza?»
  2. Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale”: «Volete voi l’abrogazione dell’articolo 8 della legge 15 luglio 1966, n. 604, recante “Norme sui licenziamenti individuali”, come sostituito dall’art. 2, comma 3, della legge 11 maggio 1990, n. 108, limitatamente alle parole: “compreso tra un”, alle parole “ed un massimo di 6” e alle parole “La misura massima della predetta indennità può essere maggiorata fino a 10 mensilità per il prestatore di lavoro con anzianità superiore ai dieci anni e fino a 14 mensilità per il prestatore di lavoro con anzianità superiore ai venti anni, se dipendenti da datore di lavoro che occupa più di quindici prestatori di lavoro.”?»
  3. Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi”: Volete voi l’abrogazione dell’articolo 19 del d.lgs. 15 giugno 2015, n. 81 recante “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”, comma 1, limitatamente alle parole “non superiore a dodici mesi. Il contratto può avere una durata superiore, ma comunque”, alle parole “in presenza di almeno una delle seguenti condizioni”, alle parole “in assenza delle previsioni di cui alla lettera a), nei contratti collettivi applicati in azienda, e comunque entro il 31 dicembre 2025, per esigenze di natura tecnica, organizzativa e produttiva individuate dalle parti;” e alle parole “b bis)”; comma 1 -bis , limitatamente alle parole “di durata superiore a dodici mesi” e alle parole “dalla data di superamento del termine di dodici mesi”; comma 4, limitatamente alle parole “,in caso di rinnovo,” e alle parole “solo quando il termine complessivo eccede i dodici mesi”; articolo 21, comma 01, limitatamente alle parole “liberamente nei primi dodici mesi e, successivamente,”?»
  4. Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione” Volete voi l’abrogazione dell’art. 26, comma 4, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, recante “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” come modificato dall’art. 16 del decreto legislativo 3 agosto 2009 n. 106, dall’art. 32 del decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito con modifiche dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, nonché dall’art. 13 del decreto legge 21 ottobre 2021, n. 146, convertito con modifiche dalla legge 17 dicembre 2021, n. 215, limitatamente alle parole “Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici.”?»
  5. Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana”: «Volete voi abrogare l’articolo 9, comma 1, lettera b), limitatamente alle parole “adottato da cittadino italiano” e “successivamente alla adozione”; nonché la lettera f), recante la seguente disposizione: “f) allo straniero che risiede legalmente da almeno dieci anni nel territorio della Repubblica.”, della legge 5 febbraio 1992, n. 91, recante nuove norme sulla cittadinanza”?»

Chi può votare ai referendum dell’8 e 9 giugno

Possono votare tutti i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali che abbiano compiuto il 18esimo anno di età alla data di domenica 8 giugno 2025.

Sono esclusi dalla votazione i cittadini comunitari, anche se iscritti nelle liste elettorali aggiunte per le elezioni comunali ed europee. Sono stati ammessi al voto nel Comune di Genova 661 elettori iscritti nelle liste elettorali di un Comune di altra Provincia (di cui 328 presenti per motivi di lavoro, 324 per motivi di studio e 9 per cure mediche).

Poiché il numero delle domande pervenute risulta inferiore a 800, a Genova non vengono istituite sezioni speciali: gli elettori fuori sede saranno distribuiti in 14 sezioni ordinarie sul territorio cittadino, seguendo un criterio di prossimità all’abitazione temporanea.

Cosa serve per votare i referendum

Per votare ai referendum dell’8 e 9 giugno è necessario presentare al seggio la tessera elettorale e un documento d’identità valido. Sarà vietato portare con sé in cabina telefoni cellulari e altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare immagini.

Qualora nella tessera elettorale fossero esauriti gli spazi o in caso di smarrimento o furto, e/o qualora il documento d’identità fosse scaduto, l’elettore potrà procurarsi una nuova tessera e/o una nuova carta d’identità recandosi di persona o su delega, anche senza prenotazione, presso l’Ufficio elettorale di corso Torino 11 e negli uffici di anagrafe centrale e dei Municipi.

Come avere il duplicato della tessera

Prima e durante lo svolgimento delle operazioni di voto, il Comune di Genova ha previsto l’apertura straordinaria dell’Ufficio elettorale di corso Torino 11 e degli uffici di anagrafe centrale e dei Municipi nei seguenti giorni e orari:

Corso Torino 11:

– venerdì 6 giugno, ore 8.10-18.00

– sabato 7 giugno, ore 8.10-18.00

– domenica 8 giugno, ore 7.00-23.00

– lunedì 9 giugno, ore 7.00-15.00

Municipi:

– sabato 7 giugno, ore 8.10-12.30

– domenica 8 giugno, ore 7.00-23.00

– lunedì 9 giugno, ore 7.00-15.00

Gli uffici municipali sono situati ai seguenti indirizzi:

Municipio I Centro Est: Piazza Santa Fede, 6

Municipio II Centro Ovest: Via Sampierdarena, 34

Municipio III Bassa Val Bisagno: Piazza Manzoni, 1

Municipio IV Media Val Bisagno: Piazza Dell’Olmo, 3

Municipio V Val Polcevera:

– Piazza Durazzo Pallavicini, 6a

– Via Guido Poli, 12

– Via Pastorino, 8

Municipio VI Medio Ponente:

– Via Sestri, 34

– Viale Narisano, 14

Municipio VII Ponente:

– Via Ignazio Pallavicini, 5

– Piazza Giuseppe Bignami, 4

– Piazza Sebastiano Gaggero, 2

Municipio VIII Medio Levante:

(fare riferimento agli uffici di corso Torino 11)

Municipio IX Levante:

Via Giovanni Maggio, 6 – Pad. 5

Come si vota 

All’elettore viene consegnata una scheda per ciascuno dei 5 quesiti.

Il voto si esprime tracciando un segno:

– sul  se si desidera che la norma sottoposta a referendum sia abrogata

– sul NO se si desidera che la norma sottoposta a referendum resti in vigore

La consultazione è valida se si reca a votare il 50%+1 degli aventi diritto al voto (quorum). In caso contrario le norme per le quali il quorum non viene raggiunto resteranno in vigore.

Per consentire una migliore organizzazione dei servizi rivolti alle persone con disabilità, ai soggetti fragili e ai loro accompagnatori per l’esercizio del diritto di voto, il Comune di Genova, attento a promuovere l’inclusione sociale e l’accessibilità, invita gli interessati a contattare quanto prima l’Ufficio elettorale dell’Ente attraverso le seguenti modalità:

– Telefono: 010-5576829 attivo nei seguenti giorni e fasce orarie: Lunedì e mercoledì dalle ore 8.10 alle ore 15.30; Martedì, giovedì e venerdì dalle ore 08.10 alle ore 12.30;

– E-mail: elettorale@comune.genova.it

I servizi messi a disposizione dal Comune sono:

– assegnazione a seggio accessibile per tutti gli elettori che presentano un impedimento fisico-motorio

– diritto di voto assistito per soggetti ciechi, amputati alle mani o affetti da paralisi o altro impedimento di analoga gravità

– richiesta di voto domiciliare per tutti gli elettori in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali o che siano intrasportabili, in quanto affetti da gravissime infermità

Il numero di telefono 010-5588720 per prenotare il servizio di trasporto ai seggi per persone con difficoltà di deambulazione sarà attivo da lunedì 2 giugno a venerdì 6 giugno dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 14 alle ore 16.

Le navette per raggiungere i seggi

Inoltre, il Comune di Genova metterà a disposizione il servizio navetta gratuito per raggiungere i seggi costituiti nei Municipi e istituti elencati qui di seguito, con i relativi orari e percorsi:

Municipio III Bassa Val Bisagno

Scuola secondaria San Fruttuoso, via Berghini 9 B

Il servizio sarà garantito dalle ore 8 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 19 di domenica 8 giugno e dalle ore 8 alle ore 13 di lunedì 9 giugno con partenza dallo slargo all’incrocio tra via Malfante, via Berghini e via al Forte di Santa Tecla.

Municipio VII Ponente

– Scuola primaria Fabbriche, via delle Fabbriche 189 B

Il servizio sarà garantito dalle ore 8 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 19 di domenica 8 giugno e dalle ore 8 alle ore 13 di lunedì 9 giugno con partenza da via Fiorino 9 fino all’ingresso della scuola.

– Scuola primaria Le Pratoline, via Granara 10

Il servizio sarà garantito dalle ore 8 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 19 di domenica 8 giugno e dalle ore 8 alle ore 13 di lunedì 9 giugno con partenza da via San Carlo di Cese (nei pressi del civico 59).

Municipio VIII Medio Levante

Scuola primaria Diaz, via C. Battisti 6

Il servizio sarà garantito dalle ore 8 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 19 di domenica 8 giugno e dalle ore 8 alle ore 14 di lunedì 9 giugno con partenza da piazza Palermo 13 passando per via Nizza, con fermata in via Nizza 5 fino a via C. Battisti, 6.




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