Friuli Venezia Giulia

Qualità della vita 2025, Udine è terza in Italia per l’istruzione

È ancora Milano a guidare la classifica italiana, anche nel 2025, della qualità della vita elaborata da ItaliaOggi–Ital Communications con l’Università Sapienza di Roma. L’indagine, giunta alla 27ª edizione, conferma il netto divario fra Centro-Nord e Sud, ma porta con sé anche alcuni segnali importanti per il Friuli Venezia Giulia.

L’indagine punta il riflettore su nove indicatori principali: affari e lavoro, ambiente, reati e sicurezza, sicurezza sociale, istruzione e formazione, popolazione, sistema salute, turismo, reddito e ricchezza. 

Classifica qualità della vita 2025 - Focus Nord-Est

Udine terza in Italia sulla formazione

Secondo l’indagine, comparata con la medesima dell’anno precedente, Udine si mantiene su livelli più stabili. Pur senza entrare nelle primissime posizioni in termini assoluti, la provincia resta nel gruppo top Nord-Est con qualità della vita “buona” (preceduta da Pordenone, Trieste e seguita da Gorizia) e conferma una delle sue eccellenze storiche: l’istruzione. Udine è infatti fra le migliori d’Italia – precisamente terza dopo Bologna e Milano – per partecipazione scolastica, competenze degli studenti e diffusione dei titoli di studio, seguita a ruota da Trieste. Il Friuli Venezia Giulia guadagna in generale il 4°posto in Italia per la qualità della formazione.

Classifica qualità della vita Nord-Est

Peggiorano Pordenone e Gorizia

Il dato più evidente in termini qualitativi, riguarda Pordenone, che scende dal nono al 23° posto, uno dei peggioramenti più marcati dell’anno. Malissimo anche Gorizia, che registra la retrocessione più importante di tutte le province arretrando dalla 26ª alla 52ª posizione, un netto passo indietro rispetto al 2024.

La doppia faccia di Trieste

La performance del capoluogo giuliano è particolarmente interessante perché mostra un quadro a doppia velocità. Trieste, infatti, finisce in coda nella dimensione “reati e sicurezza”, ma allo stesso tempo vola nella categoria turismo, intrattenimento e cultura, dove si piazza al secondo posto nazionale, subito dopo Bolzano. Un risultato che conferma la forte attrattività culturale e ricettiva della città.

Nel complesso, la qualità della vita 2025 viene giudicata buona o accettabile in 60 province su 107, un dato inferiore agli anni precedenti e indicativo di un peggioramento generale. Milano, Bolzano e Bologna restano in testa, mentre Caltanissetta, Crotone e Reggio Calabria chiudono la graduatoria. Una frattura territoriale che continua a segnare il Paese e che nell’edizione di quest’anno mostra alcune ombre anche nel Nord-Est, Friuli Venezia Giulia compreso.


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »