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Putin: “L’Iran ha diritto al nucleare civile”. Ucciso dall’esercito isreliano l’uomo che finanziò il massacro del 7 ottobre. | La diretta

“Saeed Izadi, capo della divisione palestinese della Forza Quds del Corpo delle guardie della rivoluzione islamica è stato ucciso in un attacco israeliano su un appartamento nella città iraniana di Qom”. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa Israel Katz spiegando che Izadi “ha finanziato e armato Hamas prima del massacro del 7 ottobre. È un enorme risultato per l’intelligence e l’Aeronautica Militare israeliane. Giustizia per gli assassinati del 7 ottobre e gli ostaggi. Il lungo braccio di Israele raggiungerà tutti i suoi nemici”, ha aggiunto.

Non si ferma il cpnflitto iniziato giovedì 13 giugno, quando nella notte Israele ha iniziato un imponente attacco mititare contro l’Iran in seguito a un lungo periodo di piccoli scontri e minacce di invasione e sterminio di Israele. Tel Aviv ha deciso di attaccare le infrastrutture nucleari iraniane, azzerando i suoi vertici militari distruggendo radar e postazioni missilistiche servendosi di aerei da guerra e droni introdotti clandestinamente nel Paese in precedenza. L’Iran venerdì ha risposto con diversi attacchi missilistici verso Israele. I bombardamenti tra le due parti sono continui.

Ieri, 20 giugno, a Ginevra si è tenuto il vertice dei ministri degli Esteri di Germania, Francia e Regno Unito con quello iraniano Araghchi e con l’alto rappresentante Ue per la Politica estera. C’è ancora tempo per una soluzione diplomatica, secondo il britannico Lammy. Sempre nella giornata di ieri una granata è stata lanciata nella residenza dell’ambasciatore norvegese a Tel Aviv, causando danni. Nella notte raid israeliani su Teheran mentre un missile iraniano ha causato 7 feriti e ingenti danni nel sud dello Stato ebraico a Beer Sheva, colpita già ieri. Trump approva i piani d’attacco ma prende tempo, temendo i rischi di una missione incompiuta.

10.07 – Idf: “Distrutto il 50% dei lanciatori di missili in Iran”

L’Idf rende noto negli ultimi giorni, ondate di intensi attacchi dei caccia israeliani hanno distrutto oltre il 50% dei lanciatori di missili balistici e molti altri sono intrappolati nei tunnel colpiti tra le montagne iraniane. Secondo l’esercito, gli iraniani hanno ora difficoltà a sparare decine di missili con programmazione contro Israele dall’Iran occidentale e stanno operando da est. L’Aeronautica militare ha lanciato nella notte due potenti raid nell’Iran occidentale e centrale: a ovest, 15 caccia dell’Iaf hanno bombardato un enorme tunnel per lo stoccaggio di missili balistici. Sono stati usati 15 aerei e oltre 30 bombe.

9.50 – Iran: consigliere Khamenei, direttore Aiea Grossi la pagherà

Un consigliere senior della Guida Suprema iraniana Ali Khamenei, Ali Larijani, in un post pubblicato sui social ha promesso che il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) “la pagherà” una volta terminata la guerra con Israele. La minaccia di Ali Larijani arriva mentre Rafael Mariano Grossi è diventato uno dei principali bersagli di molti funzionari iraniani, secondo i quali le sue dichiarazioni contraddittorie sullo stato del programma nucleare iraniano avrebbero incitato l’attacco a sorpresa israeliano della scorsa settimana. Venerdì Grossi ha dichiarato al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che, sebbene l’Iran disponga del materiale necessario per costruire una bomba nucleare, non sembra avere intenzione di farlo.

08.49 – Putin: “l’Aiea non ha prove che Iran sviluppi armi nucleari”

L’Iran ha il diritto di sviluppare un programma nucleare civile e di utilizzare le tecnologie atomiche per scopi pacifici: lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in un’intervista a Sky News Arabia. “L’Iran ha il diritto di perseguire programmi di tecnologia nucleare per scopi pacifici», ha affermato il capo di Stato russo. La Russia è pronta a fornire a Teheran «l’assistenza e il supporto necessari allo sviluppo dell’energia nucleare pacifica, proprio come ha fatto negli anni precedenti», ha sottolineato.

Putin ha poi ribadito come neanche l’Aiea ha prove su eventuali tentativi di Teheran di avere armi nucleari, riprendendo quanto detto dalla stessa Agenzia e ribadito anche ieri.

1.16 – Trump: “Israele sta vincendo la guerra, difficile di chiedere di fermare gli attacchi”

“Israele sta vincendo la guerra, è difficile chiedere di fermare gli attacchi in Iran”. Lo ha detto Donald Trump ai reporter. “L’Ue non è d’aiuto alle trattative”.


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