Puglia

Putignano dà la “cittadinanza civica” a 124 minori figli di stranieri

I minori figli di stranieri, senza cittadinanza italiana, diventano “cittadini civici” di Putignano. Con il nuovo regolamento comunale 124 minori residenti a Putignano, figli di genitori senza cittadinanza italiana, possono ottenere il titolo onorifico. Solo onorifico, c’è da precisare, perché l’iniziativa del consiglio comunale intende “incidere sulla vita delle persone e colmare un vuoto”, come dichiara il sindaco Michele Vinella.

Il regolamento che istituisce la “cittadinanza civiva” è stato approvato all’unanimità durante la seduta del consiglio comunale del 29 luglio, alla presenza di cittadine e cittadini di origine straniera, rappresentanti del consiglio comunale dei ragazzi, consulta giovanile, comitato Pari opportunità. L’atto riconosce, in maniera simbolica ma concreta, i minori che vivono, studiano e crescono a Putignano come parte integrante della comunità cittadina. Senza istituire un nuovo status giuridico, di competenza statale, l’amministrazione comunale di Putignano ha affermato un principio di cittadinanza sostanziale: chi partecipa alla vita collettiva della città non può restare invisibile.

I dati ufficiali del Comune al 31 dicembre 2024 mostrano che a Putignano risiedono 754 persone di origine straniera, di cui 124 sono minori. Sono “ragazzi e ragazze che, pur condividendo ogni aspetto della vita cittadina, non avevano fino ad oggi alcun riconoscimento pubblico della loro appartenenza – fanno sapere dal Comune – Con il nuovo regolamento, l’amministrazione comunale rimuove un ostacolo simbolico e culturale, in coerenza con l’articolo 3 della Costituzione e con le convenzioni internazionali sui diritti dell’infanzia, riconoscendoli “putignanesi” con un meccanismo fondato su criteri oggettivi e trasparenti, ispirato ad
un modello inclusivo – ius loci et scholae – che valorizza l’appartenenza culturale e sociale dei minori al territorio in cui crescono”.

Il conferimento della cittadinanza civica non interferisce con le norme nazionali sulla cittadinanza ma agisce nello spazio di competenza comunale attraverso un titolo onorifico disciplinato dall’apposito regolamento: l’istituzione dell’Albo della cittadinanza civica, la redazione annuale dell’elenco, la cerimonia ufficiale di consegna della cittadinanza ogni 20 novembre e le attività rivolte ai giovani beneficiari. Questo momento sarà accompagnato da momenti istituzionali e socio-culturali che permetteranno di educare alla convivenza e rafforzare il senso di comunità. L’articolo 9 del regolamento prevede inoltre che l’istituto si considererà superato quando una legge nazionale riconoscerà la cittadinanza a tutti i bambini nati o cresciuti in Italia, sottolineando la funzione di stimolo politico e culturale di questo intervento locale.

“Questo provvedimento vuole essere l’esempio di come un’amministrazione può colmare vuoti  simbolici e culturali, incidendo sulla vita delle persone e rafforzando il legame tra istituzioni e cittadini di oggi e di domani. Quello di oggi è un momento importante e significativo per la vita di tutte e tutti
noi perché rafforza la nostra comunità, la amplia, la arricchisce di storie ed esperienze diverse – commenta il sindaco – Ci tengo personalmente a ringraziare l’assessore Gianluca Miano e gli uffici, ma anche tutta la I Commissione consiliare, il presidente Federico Mirizzi, i consiglieri Ivano Aquilino, Giuseppe
Bianco, Alessandro D’Aprile e Valentina Palazzo per aver lavorato insieme e aver permesso a Putignano di raggiungere questo risultato di bella politica”.

“Il voto unanime del consiglio comunale dà forza a un messaggio chiaro: Putignano non lascia indietro nessuno. Questo regolamento afferma, con un atto pubblico, che chi cresce qui è parte della nostra città. Non è un titolo formale, ma un segno concreto di giustizia e di coerenza con i valori costituzionali. È una scelta che educa, include e rafforza la coesione sociale”, aggiunge l’assessore alla Coesione e Inclusione Sociale Gianluca Miano.

Il momento dell’approvazione è stato reso ancora più significativo dalla presenza in aula di numerose realtà del territorio: i beneficiari del progetto SAI, la Cooperativa Da.Li.Ma, i centri educativi “A modo loro”, Auxesia e Sole Luna, la consulta giovanile, il comitato Pari opportunità e il consiglio
comunale delle ragazze e dei ragazzi a testimonianza della condivisione corale della comunità putignanese.

Cittadinanza Civica 2 Putignano
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