Cultura

Puscifer: il nuovo album, dopo oltre 5 anni, si chiama “Normal Isn’t”

Credit: Travis Shinn

Puscifer, la band multidimensionale composta da Maynard James Keenan, Mat Mitchell e Carina Round, pubblica “Normal Isn’t“, il suo primo nuovo album in oltre cinque anni, il 6 febbraio tramite Puscifer Entertainment/Alchemy Recordings/BMG. Il disco canalizza le influenze post-punk che hanno plasmato le prime esperienze musicali dei membri, spingendosi però verso un territorio più oscuro e più orientato alla chitarra.

Ci stiamo decisamente orientando verso le nostre prime influenze“, racconta Keenan. “È il punto d’incontro tra il goth e il punk. È da lì che provengo“.

La band anticipa la raccolta di 11 brani con l’uscita di “Self Evident” e del relativo video, girato durante una performance speciale ad agosto all’Exchange L.A., dove il gruppo ha presentato l’album in anteprima per un pubblico ristretto di fan.

Scritto e registrato in Arizona, Los Angeles e durante il tour dello scorso anno, “Normal Isn’t” fonde l’elettronica dark e l’umorismo tagliente per cui i Puscifer sono noti con un processo creativo più spontaneo. “Fin dall’inizio, abbiamo discusso di un elemento di crudezza e di spigolosità, che la chitarra apporta“, racconta Mitchell, che ha co-prodotto l’album. “Abbiamo eliminato le barriere e reso la musica più aggressiva“.

Per Keenan, questa pubblicazione rappresenta un nuovo approccio alla composizione. Sebbene sia sempre stato profondamente coinvolto nella definizione del sound dei Puscifer, questa volta ha creato il proprio sistema di registrazione digitale e ha sviluppato idee complete per le canzoni prima di presentarle a Mat e Carina.

Questo cambiamento conferisce alla musica una fresca immediatezza, che secondo Round ha modificato le dinamiche in studio. “Invece di dire semplicemente: ‘Voglio che questo suoni come i Fleetwood Mac sotto cocaina se avessero avuto un figlio con PJ Harvey’, Maynard ci ha mostrato la sua intenzione, il che è stato davvero fantastico“, spiega. “Nei Puscifer, qualsiasi idea può cambiare completamente senza alcuna pretesa, e tutti sono d’accordo, un po’ come in un manicomio. Ci siamo trovati perché siamo pazzi in modo simbiotico“.

Normal Isn’t riflette il periodo che stiamo vivendo“, aggiunge Keenan.Come narratori e artisti, il nostro compito è osservare, interpretare e raccontare. Assorbiamo il nostro ambiente e condividiamo ciò che vediamo, e ciò che vediamo intorno a noi non sembra normale. Neanche per sogno“.

Tracklist:

Thrust
Normal Isn’t
Bad Wolf
Self Evident
A Public Stoning
The Quiet Parts
Mantastic
Pendulum
ImpetuoUs
Seven One
The Algorithm (Sessanta Live Mix)


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