PSI. Nuoro al bivio: “Ascolto e verità” la bussola per riprendere il futuro
A pochi giorni dalle elezioni, emerge una voce che si distacca dal coro dei proclami: “La fiducia si ricostruisce solo con la verità e l’ascolto”. Con queste parole semplici e dirette, Ivan Francesco Ghisu candidato consigliere del PSI presenta la sua visione per la città, ponendo l’accento su un approccio umile e partecipativo all’amministrazione.
“Un buon amministratore non è chi sa parlare meglio, ma chi sa ascoltare di più,” afferma con convinzione. Un cambio di paradigma che mette al centro i cittadini e le loro esigenze, riconoscendo che il vero motore del cambiamento risiede in una comunità unita e consapevole. “Nuoro non ha bisogno di un salvatore della patria, ma di cittadini uniti, pronti a riprendersi il proprio futuro.”
Ghisu non elude le sfide che affliggono il capoluogo barbaricino, a partire dal decremento demografico, un fenomeno complesso che richiede una visione territoriale ampia e condivisa. Ma il cuore della sua proposta si concentra su interventi concreti e mirati per rivitalizzare il tessuto urbano e sociale.
Riscossa del Centro Storico e Nuove Centralità Culturali
La pianificazione urbana è un punto cardine: basta al consumo di territorio e alle nuove periferie. L’obiettivo è trasformare Nuoro in “una città bella e a misura di tutti”, partendo dalla rigenerazione del suo stesso cuore pulsante: il centro storico, definito come “la più grande periferia” a causa di una mancata programmazione decennale.
La cultura e la partecipazione sono indicate come leve fondamentali per riscoprire l’anima identitaria di Nuoro. La proposta è ambiziosa: riattivare spazi inutilizzati trasformandoli in vivaci centri aggregativi per le numerose associazioni culturali cittadine e ripristinare le biblioteche di quartiere come luoghi di incontro e socialità, veri presidi di comunità.
Welfare e Coesione Sociale: Nessuno deve restare indietro
La fragilità sociale non viene ignorata. Il candidato pone l’accento sul welfare e la coesione sociale, con una priorità chiara: affrontare l’emergenza abitativa e potenziare i servizi alla persona, garantendo il diritto alla salute e contrastando l’emarginazione. “Nessuno deve restare indietro,” è il monito che sottolinea l’importanza di una rete di sostegno solida per i più vulnerabili.
Occupazione sostenibile: un patto tra pubblico e privato
Sul fronte dell’occupazione, la strategia punta all’attrazione di investimenti sostenibili, con un focus sulle piccole imprese e le nuove tecnologie. Viene proposto un “patto tra pubblico e privato” per incentivare l’assunzione di giovani e disoccupati di lungo corso, riconoscendo il lavoro come motore di riscatto e dignità.
Piccole azioni, grande cambiamento: una visione per il futuro
Il candidato non promette soluzioni miracolose, ma una strategia fatta di “piccole azioni quotidiane” capaci di riattivare il senso di appartenenza e la partecipazione civica. La consapevolezza è che solo una “complessità di risposte” può affrontare i problemi intricati della città.
Ma oltre alla gestione del presente, emerge la responsabilità di “avere una visione capace di rispondere non solo alle questioni del quotidiano ma che si ponga il tema di programmare il suo futuro”. Un appello alla lungimiranza, a costruire oggi le basi per una Nuoro più vivibile, inclusiva e prospera.
Ghisu si presenta come un facilitatore del cambiamento, un amministratore pronto ad ascoltare prima di parlare, convinto che il vero motore della rinascita di Nuoro risieda nella forza dei suoi cittadini, uniti e partecipi nella costruzione del proprio domani.
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