Provincia di Terni, Bandecchi ‘rompe’ col centrodestra: «Mi candido presidente»

di M.R.

Non più una donna, non più Tardani, non più una proposta di coalizione col centrodestra. Il leader di Ap Stefano Bandecchi sfida gli alleati e si propone come candidato alla presidenza della provincia di Terni dopo che Laura Pernazza è decaduta dal ruolo, anche da sindaca di Amelia, per l’elezione in consiglio regionale.

Provinciali La mossa segna le prime debolezze della liaison tra forze politiche stretta alla vigilia della campagna elettorale per le Regionali e costringe anche il centrosinistra a valutare le possibili strategie. A chiarire le intenzioni di Ap in vista delle elezioni Provinciali è proprio il leader di partito. E lo ha fatto a margine della conferenza di inizio anno del Comune di Terni martedì mattina. «Una candidata donna? Ho cambiato idea. Il candidato, per quanto riguarda Alternativa popolare, è Stefano Bandecchi. Ed è l’unico possibile per poter fare qualcosa di diverso in Regione. È una candidatura mia – spiega – poi vedremo che faranno gli altri».

Fronte centrosinistra E nel frattempo sarebbero due le scuole di pensiero all’interno delle forze del ‘Patto avanti’ che ha portato al successo elettorale di Stefania Proietti al governo dell’Umbria. Tra gli esponenti politici dei partiti coinvolti, in particolare, ci sarebbe qualcuno pronto a strizzare l’occhio al centrodestra, puntando su un sindaco espressione del mondo civico per sfidare Bandecchi alla presidenza di Palazzo Bazzani. Altri invece sarebbero orientati su un primo cittadino che, politicamente, sia saldamente schierato nel centrosinistra, in uno schema di equilibri interni che dovrebbe, tra le altre cose, tener conto dell’attuale formazione della giunta regionale, in termini di ‘anime’ e territori rappresentati. Lavori in corso.