Emilia Romagna

Proverò a vincere, ma non voglio prendere rischi


“Abbiamo perso un amico. Era un ragazzo sorridente. Gli volevamo bene perchè era divertente ed amava i motori. Una passione che lo spingeva a provare qualsiasi cosa”. Pecco Bagnaia, alla vigilia del Gran Premio dell’Emilia Romagna, 14esimo round del Motomondiale, ha ricordato così Luca Salvadori, il centauro youtuber impegnato nel National Trophy 1000 morto sabato scorso una durante una prova dell’International Road Racing in Germania. “Ci mancherà, ma cercherò di portare con me l’energia che condivideva con tutti – ha proseguito Bagnaia -. Non sarà facile rendergli omaggio, perché nulla potrà colmare la sua perdita”.

Il torinese si presenta al nuovo round di casa reduce dal secondo posto nel Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini alle spalle di Marc Marquez. “Ho provato a vincere sia sabato che domenica, ma Jorge (Martin, ndr) nella Sprint e Marc domenica erano troppo veloci. Il secondo posto alla fine ha portato punti preziosi. Certo, non avessi avuto il weekend pessimo di Aragon, il distacco adesso sarebbe inferiore”. L’obiettivo del weekend è “massimizzare il lavoro. Ci aspetta un periodo di gare intenso, ma mi sento meglio fisicamente rispetto a un anno fa”.

Si annuncia una bella sfida per questo secondo appuntamento di Misano: “Tutti i piloti saranno più competitivi dopo i test. Il livello sarà più alto, ma dovrebbero esserci meno problemi per quanto riguarda lo pneumatico anteriore per effetto delle temperature più basse”. Obiettivi per il weekend? “Proverò di tutto per riuscire a vincere, anche perchè sarà la mia centesima gara e riuscirei tra l’altro a raggiungere la centesima vittoria per la Ducati. Ma non voglio correre troppi rischi”. Bagnaia è anche tornato sui fischi contro Marquez durante la festa del podio: “A me è successo quando ho vinto a Barcellona. I fischi sono una mancanza di rispetto verso chi s’impegna al massimo e cerca di migliorare di gara in gara”. Ma quando si deciderà il mondiale? “A Valencia”. 

Jorge Martin

Anche Martin ha esternato le condoglianze alla famiglia di Salvadori, definendolo “un grande pilota e grande figura del nostro sport, per quello che fatto e per aver contribuito a far conoscere il nostro sport”. Quanto al campionato, “il confronto è sempre più interessante. Due settimane fa ho preso una decisione sbagliata, ma dagli errori s’impara. Servirà essere preparati a ogni situazione per essere pronti senza doverci pensare in sella. E magari capire meglio l’odore dell’aria (sorride, facendo riferimento all’esperienza dei piloti locali, ndr). Quanto al campionato, “sono in testa, ma devo essere veloce e costante, cercando di migliorare me stesso, gara dopo gara”. Per l’appuntamento misanese, “partiremo da una base sicura dopo la prima gara, e lavoreremo sui dettagli. Le temperature più basse potrebbero rappresentare una sfida”. Quanto ai fischi, “la nostra vita è sempre in gioco quando siamo in moto. Rischiamo la vita, quindi bisogna portare rispetto. E i fischi sono iririspettosi”.

Marc Marquez

Marquez non ci gira troppo attorno: “Sono in palio punti importanti. Sarà fondamentale iniziare bene sin dalle prove libere. Abbiamo fatto uno step in avanti, ho raggiunto gli obiettivi che mi ero prefissato e voglio tenere questo livello fino alla fine della stagione”.

Enea Bastianini e Marco Bezzecchi

Sui fischi ha detto la sua anche Enea Bastianini: “Non è bello sentire i fischi sul podio, il rispetto verso tutti i piloti è una cosa importante e deve sempre essere messo davanti a tutto”. Sulla gara, “potrebbe essere un po’ diverso rispetto a due settimane fa. Cercherò di fare del mio meglio per provare a vincere. Sarà importante qualificarsi nelle prime due file”. Punta al podio anche Marco Bezzecchi: “L’ultima volta qui non è stato un fine settimana malvagio, avevo qualche problema sul time attack, e un problema che ho nei primi giri di ogni gara. Proverò a migliorare questo aspetto in questo weekend”


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