Puglia

‘Pronto nonna abbiamo bisogno di soldi’, anziana truffata a Japigia

Una chiamata al telefono di casa. “Nonna sono Luca. Mamma ha avuto un problema con l’assicurazione e abbiamo bisogno urgente di soldi per risolverlo. Prepara tutto ciò che hai a casa, soldi, vanno bene anche gioielli, tra poco passerà a ritirarli un carabiniere”. A pochi minuti dalla telefonata il citofono e il suono di campanello a casa dell’ignara vittima, ultra ottantenne. Questa volta, alla porta della nonnina, si è presentato un uomo, poco più che 30enne. Non aveva l’accento straniero.

Il colpo è stato facile. L’anziana signora aveva già preparato una bustina con i pochi preziosi che aveva in casa, consegnandola nelle mani del malvivente senza esitazione al giovane truffatore che è fuggito, quasi certamente con l’aiuto di un complice che era giù in strada ad aspettarlo.

La nonnina subito dopo ha telefonato alla figlia, raccontando di aver consegnato i gioielli al presunto carabiniere e capendo quindi di essere rimasta vittima di una truffa. L’ennesima ai danni di anziani. Sull’episodio indaga la polizia che è intervenuta in casa della donna per tutti gli accertamenti del caso.

Sul fenomeno alta l’attenzione delle forze dell’ordine che raccomandano di non cedere denaro o gioielli a nessuno che si presenti come nipote o familiare. Così come a chi si spaccia, telefonicamente per poliziotto o carabiniere, chiedendo soldi per riparare a problemi causati da parenti stretti.




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