Promozione A: vola in Mesoraca di Raffaele Varacalli
La squadra crotonese è al comando della classifica. Nell’anno solare 2025 ha una media di 2,34 punti a partita. Il tecnico: «Bene così, ma la strada è ancora lunga»
Il salto in Eccellenza è l’obiettivo del Mesoraca di mister Raffaele Varacalli, in vetta al girone A di Promozione dopo un terzo del cammino. In un girone notoriamente complicato, la squadra crotonese precede avversari agguerriti e competitivi, come il Corigliano, la Morrone e il Sersale e si prospetta una bella lotta fino al termine della stagione. Intanto, per il Mesoraca, ecco una serie utile lunga nove giornate, con un solo ko, subito alla prima giornata di campionato (0-1 nello scontro diretto con il Corigliano, sul campo di Cotronei). «Siamo partiti in ritardo – queste le parole del tecnico Varacalli – e inevitabilmente abbiamo avuto bisogno di un tempo maggiore per amalgamarci. Ma devo dire che la squadra ha subito trovato le coordinate giuste per reagire a dovere. Nonostante qualche infortunio, siamo riusciti a far bene. Adesso siamo in vetta ma non ci illudiamo: la strada è lunga e quindi bisogna solo lavorare. Anche perché la concorrenza è agguerrita».
Con Raffaele Varacalli in Promozione una media di rilievo per il Mesoraca
Quelli del Mesoraca sono numeri di un certo peso, se si considera l’anno solare 2025. Un anno nel quale il team crotonese ha terminato la precedente stagione in seconda posizione, mentre adesso, come si diceva, è in vetta. Mesoraca sempre protagonista, allora e anche le cifre lo confermano. Basile e compagni hanno totalizzato 61 punti in 26 giornate, per una media di 2,34 punti a partita. In queste 26 gare dell’anno solare 2025 per il team crotonese ecco 19 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte. La squadra di Raffaele Varacalli conferma poi la propria mentalità offensiva con ben 60 reti siglate. E anche quest’anno c’è Alessio Colosimo in grande evidenza. «I nostri meccanismi funzionano e poi c’è una bella intesa. Dopo le difficoltà estive – spiega Varacalli – con i dubbi sul futuro o meno, il rientro alla guida del presidente Londino ci ha consentito di ritrovare qualche calciatore della passata stagione a cui abbiamo aggiunto elementi di un certo valore, con determinate caratteristiche, soprattutto mentali. Io cerco calciatori intelligenti, che sappiano capire il momento e comportarsi di conseguenza».

Il ritorno a casa, per giocare sul proprio campo
Altro aspetto fondamentale, per il Mesoraca, la possibilità di potersi finalmente allenare sul proprio campo, dove poter anche giocare le partite interne. Diversi sono stati i sacrifici (e le spese) quando per tanto tempo ci si è allenati altrove, dovendo poi utilizzare il campo di Cotronei soltanto la domenica. «Praticamente è come se avessimo giocato sempre fuori casa. Adesso, invece, la situazione è per noi più agevole. Siamo felici di poter giocare nel nostro stadio, davanti alla nostra gente. A questo punto – afferma mister Varacalli – dobbiamo regalare alla nostra gente la soddisfazione di vederci vincere in casa. Finora due pareggi, per noi, ma con tanto rammarico».
Mentalità offensiva
I numeri li abbiamo evidenziati. È la terza stagione di fila nella quale le squadre di Varacalli volano in alto e segnano parecchio. «Intanto mi auguro di ritrovare Achik, che finora abbiamo avuto pochissimo, e lo stesso vale anche per Liviera lì in difesa. In attacco con Colosimo andiamo sempre sul sicuro: è un calciatore dalle qualità straordinarie. L’esperienza e il valore di Russo, poi, sono fuori discussione. Ma sono contento di tutta la rosa. Mentalità offensiva? Giochiamo sempre cercando di imporre il nostro gioco». Il 3-5-2 di Varacalli funziona, ma non sono esclusi interventi sul mercato per arricchire la rosa in maniera tale da essere competitivi fino alla fine. «D’altronde il campionato presenta molte insidie con diverse squadre allestite per far bene. A livello personale, dopo due annate terminate con tante vittorie e tanti gol fatti, e con una doppia qualificazione ai play off, stavolta spero di poter mettere la classica ciliegina sulla torta».
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