Proietti scelta da ceto medio e under 44. Astensione record tra i più in difficoltà
di Daniele Bovi
Un astensionismo che ha colpito in particolare a destra, un centrosinistra premiato soprattutto da giovani, anziani e ceto medio, una Stefania Proietti scelta per le sue qualità e per l’attenzione su alcuni temi come sanità, ambiente e non solo. Sono questi alcuni spunti che arrivano dall’analisi dei flussi pubblicata nelle scorse ore da Swg (venerdì toccherà invece al team di Bruno Bracalente presentare la propria).
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L’analisi Secondo Swg – l’unico istituto che in campagna elettorale aveva assegnato un vantaggio, seppur lieve, a Proietti – se si guarda alle europee per quanto riguarda l’elettorato del centrodestra una quota leggermente più alta ha rinunciato a votare. «Gli elettori di Forza Italia – spiega Swg – sono stati i meno convinti. Proietti ha ottenuto un consenso ampio soprattutto da Pd e Avs». Quanto alle classi d’età, gli under 45 e gli anziani hanno preferito Proietti, nella fascia 45-54 anni ha prevalso invece Tesei; un’astensione particolarmente alta (52 per cento) c’è tra gli over 64.
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Condizioni economiche Interessante anche il dato sulla condizione economica degli elettori. Il 56 per cento del ceto medio secondo Swg ha appoggiato Proietti, mentre una leggera prevalenza (50 per cento contro 48 per cento) c’è a favore di Tesei tra i più agiati. Attenzione poi al dato di chi è in difficoltà: qui l’astensione avrebbe toccato livelli record (66 per cento), mentre tra i pochi che hanno votato due su tre hanno scelto Proietti. Quanto al ceto medio, è interessante notare come la forbice tra Proietti (56 per cento) e Tesei (40 per cento) sia particolarmente ampia. Un elemento che a destra – in particolare tra chi si pone l’obiettivo di rappresentarlo il ceto medio – dovrà far riflettere.
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IL CONTRAPPASSO DELLA DESTRA UMBRA
Collocazione e istruzione Nessuna sorpresa invece a proposito della collocazione politica: «Tra chi non si riconosce in nessuna area politica – spiega Swg – pochissimi si sono recati alle urne. Tra i centristi leggero vantaggio per Proietti ma i votanti sono stati meno del 40 per cento». Quanto al voto di genere, le scelte di voto di maschi e femmine convergono, ma tra le donne l’astensione è stata sensibilmente più alta. Venendo al titolo di studio, Proietti è nettamente in testa tra i laureati, mentre un equilibrio più marcato c’è tra i soggetti di media e bassa scolarità. Forte astensione – nota poi Swg – tra i meno istruiti.
Priorità A proposito delle priorità di intervento, gli elettori più sensibili ai temi della scuola, delle infrastrutture, della sanità e dell’ambiente hanno prevalentemente scelto Proietti, mentre quelli che attribuiscono particolare importanza al tema della sicurezza hanno optato in gran parte per Tesei. Da ultimo le motivazioni che hanno portato gli umbri a optare per l’una o per l’altra: «Sulla scelta di Proietti – nota Swg – ha inciso principalmente la qualità della sua figura mentre Tesei ha profittato soprattutto dell’attrattività delle liste della sua coalizione».
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