Progetto sbagliato e soldi spostati a Rigutino

La passerella ciclo-pedonale che avrebbe dovuto attraversare il Vingone in località Bagnoro non sarà, almeno per il momento, realizzata. Questa la conclusione alla quale si è arrivati dopo la segnalazione da parte dei consiglieri comunali del Pd Giovanni Donati e Alessandro Caneschi che si sono resi conto di problemi nella progettazione. “Il contributo della Regione Toscana verrà perso?” ha chiesto Donati in consiglio comunale interrogando l’assessore alle opere pubbliche Alessandro Casi.
“Purtroppo la passerella del Bagnoro non verrà fatta o perlomeno non sarà fatta a breve perché c’è stato un problema di progettazione dovuto a un errore da parte dell’amministrazione Ghinelli che non hanno preso in considerazione il progetto del genio civile che prevede lo spostamento del letto del fiume del Torrente Vingone di circa 17 m e quello che era il progetto era stato fatto sul vecchio tracciato del Vingone. Ricordiamo che avevamo come Partito Democratico richiesto alla Regione Toscana attraverso i consiglieri regionali Ceccarelli e De Robertis un contributo specifico per questa passerella che utile non soltanto per i cittadini di Bagnoro che oggi sono costretti a percorrere circa 1 km chilometro per arrivare alla fermata degli autobus o alle zone commerciali del paese, ma anche a tanti cittadini di Arezzo che percorrono queste strade in bicicletta o per fare una semplice corsa. Questo è un problema che ci sembra molto grave che un comune e un’amministrazione abbia progettato un qualcosa che senza prendere in considerazione un progetto del genio civile che tutti sapevano che veniva realizzato. Il Comune di Arezzo non ha messo una toppa a questo errore di progettazione, ma addirittura ha richiesto alla Regione Toscana che questi soldi venissero spostati per la realizzazione di una passerella a Rigutino. Attendiamo la primavera perché questa amministrazione finalmente possa andare a casa.”
Casi ha risposto che “è stato modificato l’intervento regionale, evidentemente propedeutico, relativo al primo lotto di lavori, appena iniziati e di cui non vediamo l’orizzonte di realizzazione. Il contributo di 50.000 euro è stato invece deviato sulla passerella di Rigutino, una proposta che la Regione ha accolto”.
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