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PROGETTO CASE L’AQUILA: COMUNE CHIEDE SALDO CANONE AGLI EREDI DEGLI ASSEGNATARI DEFUNTI | Notizie di cronaca

L’AQUILA – Comune dell’Aquila di nuovo implacabile con gli eredi degli ex assegnatari degli alloggi del Progetto Case.

L’ente, infatti, ha inviato cartelle per presunti mancati pagamenti di canoni di compartecipazione (2020/2024) per 30mila euro ai familiari più stretti delle persone scomparse che vivevano in quegli alloggi realizzati nel post sisma 2009.

Dalla determinazione dirigenziale che ordina il recupero delle somme si apprende che,  dopo una specifica ricognizione, risulta un elenco di assegnatari morosi che hanno riconsegnato l’alloggio e che risultano essere deceduti: in questi casi, l’articolo 474 del Codice di procedura civile prevede che l’ingiunzione di pagamento possa essere notificata agli eredi del debitore.

Gli eredi, infatti, subentrano nella posizione del defunto e sono tenuti a pagare il debito. Di lì  gli avvisi di accertamento che  contengono l’intimazione ad adempiere.

Decorso inutilmente il termine di 60 giorni dalla notifica dell’atto, in caso di inadempienza, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione S.P.A., procederà alla riscossione coattiva tramite ruolo delle somme non versate con l’ulteriore aggravio di spese (oneri di riscossione interessi e spese di notifica).

Va ricordato che anche in un passato neanche troppo lontano il Comune aveva fatto una richiesta simile per recuperare altre somme.

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