Produzione canapa, salvi i 19 dipendenti Say Farm: revocati i licenziamenti
Arenzano. Sono salvi i 19 dipendenti della Say Farm di Arenzano, ditta specializzata nella produzione di canapa industriale, costretta a sospendere la produzione a maggio in seguito all’entrata in vigore del decreto sicurezza che ha introdotto il divieto di importazione, cessione, lavorazione, distribuzione, commercio, trasporto, invio, spedizione e consegna delle infiorescenze della canapa anche in forma semilavorata, essiccata o triturata.
Lunedì scorso le segretarie generali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil hanno incontrato in Regione Liguria i rappresentanti della SayFarm, e nel corso dell’incontro la procedura di licenziamento collettivo è stata revocata sia a tutela del patrimonio aziendale sia a seguito della pronuncia di giugno della Corte di Cassazione sulla costituzionalità della normativa entrata in vigore a causa della quale l’azienda ha subito la contrazione dell’attività produttiva.
“Siamo soddisfatte dell’esito delle trattative. Questa revoca ci consente di scongiurare i licenziamenti e salvaguardare il posto di lavoro e il reddito di lavoratrici e lavoratori coinvolti – commentano Donatella Lamanna Segretaria regionale Fai Cisl Liguria, Laura Tosetti Segretaria generale Flai Cgil Genova e Valeria Rabaglia Segretaria generale Uila Liguria – è un risultato importante anche perché il DL sicurezz ha portato a pesanti contraccolpi occupazionali su migliaia di lavoratrici e lavoratori della canapa a livello nazionale, tra l’altro su una produzione che, per la sua importanza in campo farmacologico, non ci si può permettere di ridimensionare in alcun modo”.