Processo Thomas a Lamezia, assolto l’imprenditore lametino Giovanni Gentile

È stato assolto con la formula “perché il fatto non sussiste” Giovanni Gentile, imprenditore di Lamezia Terme, imputato nel procedimento “Operazione Thomas” celebrato dinanzi al Tribunale di Crotone.

A Gentile, difeso dall’avvocato Massimiliano Carnovale, era contestato il reato di concorso esterno in associazione mafiosa (artt. 110 e 416 bis c.p.), con l’accusa di aver fornito un presunto contributo al clan Grande Aracri di Cutro. Secondo l’impianto accusatorio, l’imprenditore avrebbe messo a disposizione la propria ditta, la Edilsystem di Lamezia Terme, per consentire alla consorteria di investire capitali e ottenere appalti anche all’estero, in particolare in Algeria.

Dopo un lungo processo e al termine dell’istruttoria dibattimentale, i giudici hanno escluso ogni responsabilità penale dell’imputato, pronunciando una sentenza di assoluzione piena.