Prisciano, passi avanti su vibrazioni e ambiente: Comune e Ast a confronto

Si è svolta nella serata del 23 dicembre una riunione indetta dal Comune per discutere delle problematiche ambientali di Prisciano, alla presenza di amministratori, rappresentanti di Ast e Tapojarvi, e del Comitato locale. L’incontro ha chiarito i ritardi nella posa dei moduli anti-vibrazioni, che saranno completati entro il 31 dicembre. I mulini resteranno poi fermi dal 2 al 7 gennaio per permettere la campagna di misurazioni.

Mitigazione delle polveri Sul fronte polveri, sono in corso piantumazioni di nuove alberature e azioni di mitigazione, come lavaggio strade e piazzali. Ast ha spiegato che le dimensioni delle piante scelte garantiscono un attecchimento ottimale, pur richiedendo tempo per formare una barriera efficace. L’amministrazione ha ribadito l’impegno per soluzioni ambientali sostenibili e un dialogo continuo con cittadini e aziende. Un tavolo ministeriale il 30 dicembre sarà occasione per discutere il futuro delle filiere industriali del territorio. A renderlo noto l’assesore Sergio Cardinali.

Presto nuovo tavolo interistituzionale L’assessore all’Ambiente della Regione Umbria, appena insediatosi, Thomas De Luca (M5s), ha ribadito la disponibilità della Regione verso i cittadini del Comitato di Prisciano, richiamando l’importanza del dialogo e del confronto interistituzionale per risolvere una problematica che impatta salute e qualità della vita. «Convocheremo nei primi giorni del 2025 un nuovo tavolo interistituzionale con tutti i soggetti e le parti interessate che possa dare un impulso determinante nel lavorare a soluzioni concrete e definitive in merito ai problemi delle vibrazioni e delle polveri per l’abitato di Prisciano», conclude il pentastellato.