Puglia

Principio d’incendio, treno fermo in galleria: l’esercitazione

Si è svolta nei giorni scorsi un’esercitazione di emergenza nella nuova galleria artificiale GA01, sulla tratta Mungivacca-Noicattaro della linea ferroviaria 1 Bari-Taranto di Ferrovie del Sud Est, nell’ambito del Piano Annuale delle Esercitazioni del Gruppo FS. La Prefettura di Bari e Ferrovie del Sud Est, che gestisce l’infrastruttura, insieme alle componenti del Sistema di Protezione Civile hanno potuto così testare procedure interne ed esterne e verificare i tempi di intervento del soccorso tecnico e sanitario, nell’ambito di un processo di miglioramento continuo nella gestione delle emergenze nel sistema ferroviario. Durante l’esercitazione è stato simulato un principio d’incendio ai motori di trazione dell’automotrice con il conseguente arresto di un treno passeggeri in galleria.

La simulazione ha coinvolto FS Security, FSE, le Centrali Operative ed i mezzi di pronto intervento del Servizio di Emergenza Sanitaria 118, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e della Polizia Ferroviaria di Bari, la Compagnia Carabinieri di Triggiano e le Polizie Locali di Triggiano e Capurso con il coordinamento della Protezione Civile della Prefettura di Bari. Centrale il compito di FS Security che ha contribuito allo scambio immediato di informazioni tra il sistema ferroviario e gli altri Enti coinvolti nell’esercitazione, migliorando l’interazione tra gli operatori addetti alla sicurezza e alla gestione delle criticità e contribuendo, così, in maniera determinante all’efficacia complessiva dell’intervento.

È stata la prima esercitazione di Protezione Civile di Ambito Territoriale Ottimale su una infrastruttura strategica di trasporto pubblico con la cooperazione attiva di risorse locali decentrate rispetto al capoluogo. L’Ambito Territoriale Ottimale (ATO) di Triggiano – definito così con Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2025 n. 804 – comprende anche i Comuni di Adelfia, Capurso, Casamassima, Cellamare e Valenzano. La suddivisione del territorio in ATO, prevista dal D.Lgs 1/2018, mira ad ottimizzare ed a rendere più rapido ed efficiente il Sistema di Protezione Civile in aree del territorio in cui gruppi di Comuni possono condividere infrastrutture, mezzi e risorse locali limitando al massimo la dipendenza, con i conseguenti tempi di attesa, dagli interventi provenienti dal capoluogo di Provincia.




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