Primo mercato contadino a Nairobi, successo del progetto tra Coldiretti e Farnesina

Nasce a Nairobi in Kenya il primo mercato frutto di una cooperazione internazionale che porta l’esperienza fatta in Italia con Fondazione Campagna Amica di Coldiretti della costruzione di una rete di mercati contadini anche grazie al supporto della Farnesina.
Il progetto
A parlarne Carmelo Troccolo presidente di Fondazione Campagna Amica di Coldiretti: “Esistono mercati in tutti i paesi del mondo ma nella maggior parte di questi non sono mercati di agricoltori. Per la prima volta a Nairobi, i contadini che stanno intorno al mercato della città, vengono e possono vendere direttamente i loro prodotti. Quello di Rosing Square Shopping Center è il primo di quello che sarà una rete di mercati agricoli tra il mediterraneo e l’Africa ed è il risultato della Word farmer market coalitions e l’associazione della Fondazione Campagna amica Coldiretti, un progetto italiano finanziato dal ministero degli affari esteri e dalla cooperazione internazionale con il deciso sostegno dell’ambasciata italiana in Kenya”.
Il sostegno alla popolazione
L’agricoltura è fondamentale per l’economia di tutto il Kenya e contribuisce al 60 per cento del prodotto interno lordo e fornisce occupazione e reddito a più dell’80 per cento della popolazione. Un sostegno essenziale in un luogo dove il 40 per cento delle persone vive con meno di un dollaro al giorno.
L’importanza di questo mercato viene raccontata da molti agricoltori del luogo che raccontano come il progetto italiano abbia regalato loro una struttura centrale dove possono riunirsi e dove poter indirizzare i clienti e vendere i prodotti. Da qui anche l’importanza della logistica della struttura.
Le parole dell’ambasciatore italiano
Racconta Roberto Natali Ambasciatore italiano in Kenya: “Dobbiamo tenere presente che questo paese ha una popolazione giovanissima e quindi la creazione di sviluppo e di lavoro per il futuro è un imperativo nel settore agricolo. La formula italiana che viene trasmessa attraverso questa iniziativa ha riscosso molto successo ed è fondamentale che l’esperienza di un paese ricco di tradizioni come l’Italia possa essere condivisa con i paesi in via di sviluppo. Il Kenya ha apprezzato particolarmente questa presenza grazie all’impegno di Coldiretti e di Campagna Amica che costituisce una realtà fantastica nel nostro Paese”.
Un sistema per “cambiare il cibo”
Troccoli si aggiunge poi alle parole dell’ambasciatore: “Si tratta di un progetto per creare una rete di Farmer in Kenya e creare una rete di distribuzione del cibo locale.
Un progetto che è fatto da azioni concrete per cambiare il sistema del cibo“. Dopo Alessandria d’Egitto, Nairobi segna un altro passo avanti, nella costruzione di una rete che coinvolge paesi come Egitto, Tunisia, Libano, Kenya e Albania.
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