Primo atto dell’era Ciccolini in Provincia: acquisiti locali destinati al MAN al Corso
NUORO – La provincia di Nuoro ha formalmente acquisito i nuovi spazi destinati al MAN – Museo d’Arte Provincia di Nuoro – situati in corso Giuseppe Garibaldi, l’antica Bia Majore e cuore della vita cittadina. L’atto sancisce l’ingresso di questi locali nel patrimonio provinciale. L’acquisizione rappresenta il primo atto ufficiale successivo al giuramento del presidente Giuseppe Ciccolini, il quale ha voluto subito sottolineare la priorità strategica data alla cultura e allo sviluppo territoriale.

Il presidente della Provincia Giuseppe Ciccolini (foto S.Novellu)
I nuovi ambienti sono destinati a rafforzare l’offerta museale, consentendo al MAN di ampliare notevolmente la sua programmazione. Sarà possibile ospitare un maggior numero di mostre temporanee, laboratori culturali e attività dedicate alla valorizzazione dell’arte contemporanea e del ricco patrimonio artistico locale.
Con questa mossa, la provincia di Nuoro (Capoluogo Barbaricino) intende rafforzare il ruolo del MAN non solo come museo di riferimento, ma anche come centro di coordinamento della rete museale territoriale, confermandone la valenza strategica per lo sviluppo culturale e turistico dell’intera area.
«L’acquisizione dei nuovi locali del MAN rappresenta molto più di un passaggio formale: è un investimento concreto nella cultura e nel futuro del nostro territorio – ha dichiarato il presidente Giuseppe Ciccolini. Il MAN è da tempo un punto di riferimento nel panorama dell’arte contemporanea, e questi nuovi spazi gli consentiranno di crescere, di aprirsi a nuove collaborazioni e di rafforzare la sua funzione di motore culturale per tutta la provincia di Nuoro». Ciccolini ha concluso sottolineando il valore simbolico di questa decisione: «È un segnale importante, il primo atto di un mandato che vuole coniugare il rispetto per il nostro patrimonio con una visione aperta al futuro. Nuoro e la sua provincia meritano di essere protagoniste nel panorama culturale nazionale e internazionale, e il MAN continuerà a essere un riferimento imprescindibile per la cultura del nostro territorio».
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